Numeri Skype disattivati, Eutelia: non è colpa nostra

Il provider spiega che l'ordine è arrivato dal ministero. Skype non si è adeguata in tempo alla normativa italiana.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-10-2011]

Skype numeri geografici Eutelia disattivati

L'introduzione della funzionalità Numero Online d Skype ( nel nostro Paese, più di due anni fa, è stata accolta positivamente da decine di migliaia di utenti.

Da allora privati e aziende hanno potuto attivare un numero con prefisso geografico (quello che per esempio identifica con 06 gli utenti di Roma, con 02 quelli di Milano e via di seguito) sul quale ricevere chiamate gestite poi tramite Skype.

Diverse attività si sono appoggiate a Numero Online: hanno potuto così dare ai propri clienti un numero "tradizionale" da chiamare da qualunque apparecchio e utilizzare nello stesso tempo i servizi VoIP.

Dal 29 settembre, ciò non è più possibile: all'improvviso, tutti i numeri geografici - che in Italia erano gestiti dal provider Eutelia - hanno cessato di funzionare, causando comprensibili disagi e danni economici a quanti vi facevano affidamento.

Non si tratta di un problema tecnico, ma legale. La legge prevede infatti che i numeri geografici si possano utilizzare soltanto all'interno del distretto cui fanno riferimento.

Molti provider VoIP adempiono alla legge facendo sottoscrivere agli utenti un impegno che li obbliga a utilizzare detti numeri soltanto nel modo previsto dalla normativa, ma Skype non s'è ancora adeguata.

Già ad agosto il ministero dello Sviluppo Economico aveva intimato a Skype di conformarsi alla legge, e aveva dato tempo fino alla fine di settembre; l'azienda contava di ottenere una proroga e invece, con un giorno d'anticipo sui tempi previsti, i numeri sono stati disattivati.

La disattivazione ha colto alla sprovvista Skype - che si stava accordando col provider Uno Communications per trasferire a quest'ultimo la gestione delle numerazioni - ma soprattutto gli utenti, che ora si trovano senza numero né sanno se potranno ottenerlo: quello che avevano sino alla fine del mese scorso è infatti tornato libero per la riassegnazione.

Eutelia, dal canto proprio, non vuole assumersi una colpa che ritiene appartenere solo e unicamente a Skype: il provider afferma di aver soltanto eseguito l'ordine del ministero, mentre l'azienda non s'è mossa abbastanza velocemente per tutelare gli utenti.

Ci sarebbe da chiarire perché la disattivazione sia avvenuta il 29 settembre e non il 30, come previsto originariamente: ma ciò che più preme agli utenti di SkypeIn, al momento, è che le trattative con Uno Communications si concludano positivamente e al più presto.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

io ho risolto Leggi tutto
8-11-2011 22:41

Ma Skype non è responsabile di tutti i problemi che ha causato agli utenti? Oltre a gestire la confusione generata nei suoi contatti, la mia ragazza per esempio si è trovata costretta a dare il suo numero di casa e cellulare privato alle persone che dovevano raggiungerla per lavoro!...
12-10-2011 13:34

Una volta tanto sono d'accordo con nostro immenso presidente: che paese di merda!
7-10-2011 19:18

Mi sa che arriveremo anche a questo :( Leggi tutto
6-10-2011 09:08

Siamo arrivati al punto di non inventarsi una scusa per fare una norma di parte? Perchè in questo caso la cosa è gravissima! :shock: Ciao Leggi tutto
6-10-2011 04:03

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali autorizzazioni hai concesso alle applicazioni presenti sul tuo dispositivo mobile?
Non limito l'accesso alle app sul mio dispositivo
Di solito concedo le autorizzazioni su richiesta e non ci penso più
Concedo le autorizzazioni a seconda dell'applicazione e delle sue funzionalità
Non posso modificare le autorizzazioni delle applicazioni

Mostra i risultati (1240 voti)
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 1 luglio


web metrics