P2P, l'Irlanda vieta i tre schiaffi

Il garante irlandese per la privacy vieta le disconnessioni, ma da gennaio le major potranno bloccare i siti sgraditi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-12-2011]

irlanda tre schiaffi

Sebbene la Francia sia lo Stato in cui se ne fa l'uso più ampio, la "dottrina dei tre schiaffi" (disconnessione da Internet dopo tre essere stati scoperti tre volte a scaricare materiale pirata) impera anche in altre nazioni.

In Irlanda, per esempio, dal 2009 a oggi il provider Eircom l'ha applicata verso i proprio abbonati a seguito di un contenzioso con la Irish Recorded Music Association, che l'ha obbligato a sospendere prima e disconnettere poi gli utenti accusati di pirateria.

Il problema è che in questi due anni Eircom ha preso diverse cantonate: per esempio ha inviato il "primo schiaffo" (la lettera che annuncia ulteriori provvedimenti qualora il pirata non si ravveda immediatamente) a 300 utenti completamente innocenti. L'articolo continua qui sotto.

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La cosa ha suscitato l'interesse del Garante per la Privacy irlandese - il Data Protection Commissioner - che ha avviato un'indagine ora giunta a conclusione.

In base ai dati raccolti, il Commissario ha deciso che i provider non possono più applicare la "dottrina dei tre schiaffi", poiché comporta una chiara violazione della privacy degli abbonati: «i tribunali e il Commissario stanno iniziando a capire il diritto fondamentale che le persone hanno di accedere a Internet, e quello di non essere sorvegliate mentre lo fanno" ha festeggiato l'avvocato TJ McIntire di Digital Rights Ireland.

La buona notizia è però accompagnata da una meno buona. Il ministro Sean Sherlock ha infatti annunciato che, a partire dall'inizio del 2012, una nuova legge consentirà ai detentori dei diritti di rivolgersi a un tribunale per imporre agli ISP di bloccare l'accesso ai siti che «violano la legge».

Ancora non è stato spiegato che cosa sia compreso in quel «violano la legge», ma la decisione del ministro segue la minaccia avanzata da EMI, la quale ha fatto sapere che avrebbe agito in sede legale contro il governo se questi non si fosse attivato per arginare la pirateria in Internet.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Eh caro Blind Guardian, continuano a mettere loro rappresentanti e sodali in posti chiave, figurano se questi decidono di bombardarli... anche i governi si piegano ai loro voleri. :blackhumour:
25-12-2011 10:35

Almeno devono passare per un tribunale... Ma... denunciare il governo? Ma io ti stupro! Ma che gente è questa che vuole far prevalere i propri interessi personali, o meglio privati, su quelli di uno stato? Ma quand'è che li bombardiamo? Siamo sicuri che non ci sia un pozzo di petrolio sotto l'Universal?
21-12-2011 10:32

{Copyright is a crime}
Vabbè... fammi andare va...Devo andare alla stalla che c'è il Mulo che si lamenta, che ha fame :D
20-12-2011 12:17

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