Un software italiano per mettere on line in poco tempo, facilmente e con poca spesa il proprio Blog.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-01-2003]
Paolo Valdemarin che ha fondato 13 anni fa la Evectors, si occupa prevalentemente di gestione di siti aziendali, ed unisce la sua professione alla passione per il Blog, che scrive quotidianamente in italiano ed inglese.
Dalla sua attività professionale e dalla sua passione per i Blog è nata Radio UserLand, un software per mettere on line il proprio Blog con facilità e senza troppe spese. Gli abbiamo rivolto qualche domanda per capire meglio di che cosa si tratta.
ZeusNews: "Perché hai pensato a Radio UserLand?"
ZeusNews: "Che cosa è Radio UserLand? Come funziona? Quanto costa? Quanti abbonati ha?"
Valdemarin: "Radio UserLand è un sistema di gestione di contenuti per il web. Consente molto facilmente di amministrare uno o più weblogs, di prelevare automaticamente da altri siti e visualizzarli in un'unica pagina (aggregatore di notizie). Andando un po' sotto la superficie, Radio è un vero e proprio "Personal Application Server", incorpora infatti un potente database ad oggetti, un ambiente di sviluppo ed un web server con cui i professionisti possono davvero sbizzarrirsi. Inoltre esistono diversi "tools" per Radio, alcuni gratuiti altri a pagamento, che consentono di estenderne le possibilità."
"Radio UserLand costa 60 euro Iva inclusa all'anno (si può provare gratuitamente per 30 giorni). Oltre al software forniamo anche 40Mb di spazio disco per ospitare i weblog dei nostri clienti sotto il dominio blogs.it. Chi ha già un proprio server oppure dispone già di spazio web può comunque configurare Radio per pubblicare il suo weblog sul proprio sito. I siti aperti sono stati centinaia, per ora abbiamo qualche decina di clienti attivi (ovvero che pubblicano in modo continuativo), alcuni hanno sviluppato dei siti davvero eccellenti ed innovativi con Radio."
ZeusNews: "Che futuro vedi in Italia per i Blog?"
Valdemarin: "I weblog consentono a chiunque di esprimersi, è questa la loro potenza. E' di oggi la notizia che la Cina ha bloccato tutti i weblogs ospitati da Blogspot con il proprio "Great Firewall", la muraglia virtuale che "protegge" i navigatori cinesi. Mentre una volta per poter parlare al mondo era indispensabile passare attraverso degli intermediari, oggi chiunque ha un computer può comunicare con il resto del mondo (poi una volta che si può parlare al mondo, bisogna anche trovare cosa dire!)".
"E' difficile prevedere le dinamiche che questa apertura porterà, ma sarà comunque interessante stare a vedere. Non credo comunque che in Italia succederà nulla di diverso di quanto stia accadendo nel mondo: i weblog si useranno per creare canali di comunicazione in tutti i settori."
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