Dischi di vetro 5D dureranno 14 miliardi di anni

Possono contenere fino a 360 Terabyte.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-02-2016]

dischi vetro 5d

Nel corso dei secoli la capacità di immagazzinare grandi quantità di informazioni è cresciuta vertiginosamente, ma allo stesso tempo è calata drasticamente la durabilità dei supporti.

Una stele di pietra, che richiede tempo e fatica per essere incisa, ci comunica ancora oggi ciò che è stato scritto migliaia di anni fa. Un libro antico riporta parole vergate centinaia di anni fa, e contiene più informazioni della stele.

Un compact disc di vent'anni fa, che può contenere le pagine di molti libri, ha buone probabilità di non essere più leggibile: anche a prescindere dai graffi, il naturale decadimento può solo essere rallentato, ma non sconfitto.

Ciò vale per tutti i mezzi che utilizziamo per conservare e tramandare ai posteri le nostre conoscenze: si può solo tentare di rimandare l'inevitabile.

Ora però alcuni scienziati dell'Optoelectronics Research Center dell'Università di Southampton hanno realizzato un supporto in grado di resistere intatto per miliardi di anni: quando la Terra sarà distrutta dal Sole, i supporti di quel tipo incisi oggi saranno ancora leggibili (e, si spera, trasportati al sicuro lontano dal Sistema Solare, ammesso che ci sia qualcuno per farlo).

Tale indistruttibile supporto è un disco di vetro grande quanto una monetina, all'interno del quale le informazioni sono codificate tramite nanostrutture a cinque dimensioni.

L'ideazione di questi dischi risale al 2013, e in questi anni i ricercatori hanno perfezionato la loro invenzione. Ora sono giunti al punto di poter conservare su ogni disco fino a 360 Tbyte di dati, che hanno la prospettiva di poter durare per sempre.

Se tenuti a temperatura ambiente e al riparo da incidenti, questi dischi di vetro possono vivere in eterno. Se invece la temperatura sale, la loro durabilità si riduce, anche se non abbastanza da destare preoccupazione: se conservati a 190 gradi centigradi possono durare un tempo stimato di 13,8 miliardi di anni.

Sondaggio
Ora che la musica è soprattutto digitale, che cosa farai dei vecchi CD audio che non ascolti più?
Li butto via
Li vendo
Li regalo
Li "rippo" sul Pc
Li metto sul lunotto dell'auto per evitare gli autovelox
Ci tappezzo la stanza o ne faccio sottobicchieri

Mostra i risultati (2393 voti)
Leggi i commenti (46)

Per capire come funziona il sistema di memorizzazione possiamo pensare ai CD: gli avvallamenti e le sporgenze incisi nella superficie riflettente vengono interpretati dal lettore come uno 0 oppure un 1, e in questo modo si possono registrare dati, musica, video e via di seguito.

Il disco di vetro funziona in maniera simile. Al posto di avvallamenti e sporgenze usa però delle nanostrutture che, a seconda di come riflettono la luce, possono restituire non soltanto due stati come i CD, ma cinque. Oltre alla loro posizione nello spazio lungo gli assi x, y e z, il lettore considera infatti anche l'intensità della luce e l'orientamento di ogni nanostruttura.

Inoltre, mentre nei CD lo strato nel quale sono conservati i dati è fin troppo vicino alla superficie esterna, ed è pertanto a rischio, nei dischi di vetro le nanostrutture sono all'interno, ben protette.

Per dimostrare la bontà della propria invenzione, gli ideatori hanno inciso una copia della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, della Magna Charta, della Bibbia di Re Giacomo e degli Scritti di Ottica di Newton. L'articolo continua dopo il video.

«Possiamo codificare qualunque cosa» ha dichiarato in un'intervista Aabid Patel, studente di dottorato coinvolto nella ricerca. «Non c'è nulla che ci limiti. Dateci il file e possiamo inciderlo sul disco».

Sebbene al momento per incidere i dischi di vetro serva un complesso e costoso laser, i ricercatori sono convinti che ci siano buone possibilità di successo per la loro invenzione come supporto in sola lettura, un po' come i CD all'inizio, quando i masterizzatori non erano diffusi perché costosi. Dovrebbe infatti bastare «qualche decennio» per produrre un lettore "domestico".

Ma la parte più interessante è che ora c'è la possibilità di far durare pressoché per sempre le informazioni, e tramandare le conoscenze con precisione.

«Chissà che cosa succederà nei prossimi millenni. Nessuno lo può prevedere» commenta Patel. «Ma possiamo garantire che abbiamo la capacità di conservare la cultura, la lingua e l'essenza della razza umana in un semplice pezzo di vetro. Per le civiltà future, o per qualunque cosa ci sia là fuori».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 12)

{utente anonimo}
Segnalo questo bel documentario sulla tv svizzera, ora in onda, ma sarà visibile in streaming fra poco: Fine della memoria? link LA 1, giovedì 3 marzo, 22:30 Le grandi sfide della società digitale di Vincent Amouroux La trasmissione della memoria è una questione capitale per la nostra società e per ognuno di noi. Ma con... Leggi tutto
3-3-2016 23:03

Come i cristalli di Superman
28-2-2016 21:31

Perchè no! Una stele con incisi simboli o parole è abbastanza evidente che sia un supporto per le informazioni, un dischetto di vetro di un paio di cm di diametro non è affatto autoesplicativo della sua funzione e inoltre la tecnologia per leggerlo potrebbe essere perduta anche solo fra mille anni... Leggi tutto
28-2-2016 19:11

:malol: :malol: :malol: Leggi tutto
28-2-2016 19:07

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Ad alta quota, secondo te, qual è il comportamento più fastidioso?
Il passeggero della fila avanti che reclina lo schienale, senza nemmeno girarsi e avvisarti gentilmente.
Il passeggero della fila dietro che punta le piante dei piedi (o le ginocchia) nella parte alta del sedile.
I bambini che urlano ripetutamente o infastidiscono gli altri passeggeri, senza che i genitori intervengano.
Il passeggero che puzza di sudore.
Il passeggero che ascolta la musica ad alto volume.
Il passeggero che si ubriaca in volo.
Il passeggero che cerca di psicanalizzarti... per tutto il viaggio.
Il passeggero che si allarga sui braccioli del vicino.
I passeggeri che amoreggiano durante il volo.
Il passeggero che cerca di rimorchiare.

Mostra i risultati (2598 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics