Da Montecitorio uno stop all'Agcom sul copyright

Da un convegno alla Camera sul diritto d'autore in Rete un forte no al nuovo regolamento dell'Agcom.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-10-2013]

convegno

Al convegno sul diritto d'autore svoltosi il 2 ottobre presso la Camera dei deputati e promosso dal gruppo parlamentare di Sel è venuto un forte no al nuovo regolamento dell'Agcom per la tutela del copyright in Rete.

Secondo Marco Pierani di Altroconsumo, uno dei relatori al convegno, il regolamento dell'Agcom presenterebbe profili di incostituzionalità, attribuendo all'Authority poteri che possono essere solo della magistratura.

A questo proposito il giurista Fulvio Sarzana ha proposto che non sia l'Agcom ma un ufficio investigativo apposito presso il Ministero degli Interni a occuparsi della violazione del diritto d'autore in Rete, in stretta collaborazione con la magistratura, perché solo un giudice deve poter distinguere quando la violazione è a fini di lucro e quando no.

Inoltre durante il convegno è stato annunciato che alla Camera arriverà un disegno di legge, i cui firmatari sono Ivan Catalano, vicepresidente della Commissione Poste della Camera dei Deputati, e Mirella Liuzzi, parlamentare del Movimento 5 Stelle.

Sondaggio
Quando cerchi un brano musicale, o un intero Cd, cosa fai più spesso?
Scarico il brano o il Cd su iTunes: costa poco ed è legale.
Scarico l'Mp3 con Torrent o eMule o altro servizio simile.
Ascolto la canzone in streaming (per esempio su Youtube), anche se non posso scaricare l'Mp3.
Vado nel mio negozio di dischi o maxistore preferito.
Altro.

Mostra i risultati (3695 voti)
Leggi i commenti (16)

Questo disegno di legge affronta la pirateria ma, al contrario della delibera Agcom, distingue più chiaramente e rigidamente lo scopo di lucro da quello non di lucro, salvaguardando per esempio gli utenti che attraverso l'inserimento in una UGC di un video di pochi secondi, non commettono in realtà un illecito.

Marco Pierani ha dichiarato: "Agcom non ha alcuna legittimazione a emanare il regolamento in materia di diritto d’autore online né in base al decreto Romani né tanto meno in attuazione del decreto legislativo 70 del 2003".

Sempre Pierani: "Nel merito del testo proposto da Agcom si rilevano peraltro crassi profili di incostituzionalità, incompatibilità con la legislazione comunitaria e, soprattutto, l'assoluto squilibrio tra la parte relativa all'enforcement, che instaura una procedura sommaria, sproporzionata e gravemente invasiva della libertà d'espressione in rete e quella relativa alla promozione del mercato legale dei contenuti, assolutamente inconsistente e quasi ridicola nella sua carenza di concretezza."

Il convegno è riascoltabile sul sito di Radio Radicale oppure cliccando qui sotto.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (3)

{GIVIAM73}
...che ne dice Beppe Grillo? L'argomento è nel programma M5S?...
12-10-2013 07:13

@{utente anonimo} Aria d'elezione.... :lol: Peccato che il Governo è stato riconfermato... :shock: Ciao
3-10-2013 21:05

{utente anonimo}
Ok hanno fatto il convegno, e poi? Se nessuno pone la questione davanti alla corte costituzionale e cerca di far abrogare il regolamento è tutta aria fritta, baby!
3-10-2013 11:42

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Come passi maggiormente il tuo tempo online?
Sui social network
Leggendo e scrivendo email
Guardando filmati
Cercando e leggendo informazioni
Giocando online
Leggendo i blog
Sui forum
Ascoltando musica e radio online
Leggendo quotidiani e riviste
Altro (specificare nei commenti)

Mostra i risultati (2197 voti)
Luglio 2025
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 luglio


web metrics