Usare i media a letto non influisce sul riposo notturno.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-08-2014]
Abbiamo sempre pensato che utilizzare smartphone e tablet prima di andare a dormire, o addirittura mentre si è nel letto, portasse a disturbi del sonno.
Invece, stando a una ricerca pubblicata sul Journal of Sleep Research, se soffriamo di insonnia i dispositivi elettronici non hanno alcuna colpa.
L'indagine, condotta da ricercatori della Brock University su oltre 900 studenti affetti da insonnia e che passano le ore notturne navigando, chattando e visitando i social network, ha scoperto che fino a oggi era stata data un'interpretazione errata del fenomeno.
Si credeva che le persone soffrissero di insonnia perché passavano il tempo a letto con smartphone e tablet; la ricerca ha invece dimostrato che le persone passano il tempo a letto con smartphone e tablet proprio perché soffrono di insonnia.
Insomma, è esattamente il contrario di quanto si pensasse: i problemi di insonnia - scrivono i ricercatori - sono preesistenti e l'uso dei media è soltanto un modo per far passare del tempo che comunque non si trascorrerebbe dormendo.
I ricercatori sottolineano però come, per avere una conclusione definitiva, sia necessario condurre ulteriori ricerche: «In futuro ci aspettiamo ricerche più precise, con soggetti casuali e che includano gli effetti della luce emessa dai tablet sui meccanismi della veglia».
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