Buffalo Mini Station, i benchmark

In prova: Buffalo Ultra Fast Mini Station DDR



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-10-2014]

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In prova: Buffalo Ultra Fast Mini Station DDR

Abbiamo voluto verificare le prestazioni della Ultra Fast MiniStation DDR di Buffalo su connessione USB 3.0 mettendo alla prova l'unità con il benchmark CrystalDiskMark.

Sebbene non si siano raggiunti i valori dichiarati (che però sono sempre soltanto valori teorici, teoricamente raggiungibili solo in condizioni ideali), abbiamo verificato la bontà delle prestazioni di questo prodotto.

I risultati migliori, com'è ovvio, sono stati raggiunti durante la lettura e la scrittura sequenziali, operazioni durante le quali abbiamo rispettivamente toccato velocità di 257,4 Mbyte/s e 343,4 Mbyte/s.

Decisamente buone sono state le prestazioni anche nei due scenari successivi, quello che prevede l'esecuzione delle operazioni con blocchi casuali da 512 Kbyte e quello che opera con blocchi da 4 Kbyte. L'articolo continua qui sotto.

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Il risultato peggiore è stato raggiunto con l'ultimo test, quello che inserisce nelle operazioni una Queue Depth (la coda delle oeprazioni che aspettano di essere eseguite) pari a 32.

Se fino a questo punto l'unità s'era comportata anche meglio di alcuni dischi interni che abbiamo avuto modo di provare, in quest'ultima prova ha fatto registrare risultati non esaltanti (ma superiori a molti hard disk esterni), sebbene il tipo di test sia pensato proprio per mettere in difficoltà i prodotti.

test crystalmark
Il test con connessione USB 3.0

Nel complesso, comunque, possiamo dire che la MiniStation è stata all'altezza delle aspettative, fornendo prestazioni di alto livello che non si ottengono con un hard disk USB 3.0 tradizionale, privo di cache DRAM.

Abbiamo poi deciso di provare a collegare l'unità a una porta USB 2.0 del medesimo computer adoperato per i test USB 3.0.

test crystalmark usb2
Il test con connessione USB 2.0

Ovviamente in questo caso non è stato possibile raggiungere le velocità ottenute in precedenza, ma dobbiamo dire che il disco si è comportato comunque bene, superando i 40 Mbyte/s sia in lettura che in scrittura in modalità sequenziale.

Chiaramente, però, collegare un prodotto di questo tipo a una porta USB 2.0 significa rinunciare a buona parte del suo valore ed è un'operazione che certamente non consigliamo.

In ogni caso, chi in un disco esterno cerca velocità elevate e una buona capienza (sebbene la linea arrivi al massimo a 1 Tbyte) troverà in questo prodotto un ottimo compagno, anche se dovrà prepararsi a spendere un po' di più rispetto alle alternative più lente.

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Commenti all'articolo (5)


Molto probabilmente il SO impiegato è a 64 bit, ma.... quale S.O.? La crocetta nel rettangolino rosso degli screenshot mi fa pensare.... non bene :twisted:
3-11-2014 19:49

Direi che per effettuare backup di grosse quantità di dati non convenga la spesa da affrontare per un'unità come questa che è almeno doppia rispetto ad altre unità di pari dimensione, diverso il discorso per un'uso quotidiano con trasferimenti di file di dimensioni medio piccole in cui una cache di 1 giga potrebbe veramente fare la... Leggi tutto
12-10-2014 13:56

Cambia poco se per trasferire giga e giga di foto ci metti 58 secondi anziché 60. Nell'utilizzo quotidiano, fa invece molta differenza avere un hard disk velocissimo per i piccoli trasferimenti di file.
7-10-2014 09:37

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