Condannato gestore sito per commento offensivo di utente anonimo

Secondo il Tribunale di Belluno il gestore di un sito è responsabile di aver ospitato un contributo ritenuto diffamatorio.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-11-2015]

gracis

Per ora l'ha spuntata l'ex deputato Maurizio Paniz, esponente di Forza Italia e avvocato di Silvio Berlusconi, nonché autore di un ricorso contro il taglio dei vitalizi degli ex parlamentari. Infatti, il Tribunale di Belluno ha condannato Matteo Gracis, amministratore del portale Nuovo Cadore, su querela del Paniz.

Il caso risale all'anno scorso: in un commento sottoscritto da un utente anonimo, nascosto dietro lo pseudonimo "Smara", si definiva l'avvocato ed ex deputato Paniz come "una persona che usa la propria professionalità in maniera distorta con l'unico obiettivo di fare leggi ad personam per salvaguardare dalla galera chi ha il ruolo di pensare al bene del Paese e invece porta avanti solo degli interessi personali".. L'articolo continua qui sotto.

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Paniz già nel 2012 aveva denunciato (e il tribunale gli aveva dato ragione) il sito Vajont.info, ed era riuscito ad ottenere la cancellazione di alcune frasi considerate lesive della sua reputazione ed una condanna per diffamazione dell'amministratore Tiziano Dal Farra (subendo anche l'ira del collettivo Anonymous).

In questo caso Gracis aveva rimosso il commento ritenuto diffamatorio, ma solo dopo 11 giorni da quando il Paniz glielo aveva chiesto attraverso l'email. Gracis è stato quindi condannato a condannato a pagare 200 euro di multa per diffamazione dell'onorevole Paniz, 5mila euro di risarcimento danni, 2mila euro per le spese di costituzione di parte civile, nonché il pagamento delle spese legali.

Matteo Gracis nella sua pagina di Facebook ha dichiarato: "Non la comprendo ma accetto molto serenamente questa sentenza. So di essere nel giusto e farò valere i miei diritti per dimostrarlo. Ci si vede in appello e poi se serve in Cassazione, sempre comunque, a testa alta."

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Io credo che il passaggio critico sia " usa la propria professionalità in maniera distorta". E' qui che si "offende la reputazione". Avesse detto, ad esempio, "una persona che ha promosso leggi ad personam per salvaguardare dalla galera chi dovrebbe pensare al bene del Paese e invece porta avanti solo degli... Leggi tutto
20-11-2015 14:11

Seppur a malincuore, concordo. Però a mia volta mi chiedo perché invece in parlamento e in senato (le minuscole non sono un refuso) questi signori così attenti alla legalità possono tenere comportamenti che in un qualsiasi locale pubblico provocherebbero nella migliore delle ipotesi la cacciata a calci nel sedere. Oh, spero che anche... Leggi tutto
19-11-2015 16:32

{1421}
ma solo a me non sembra una frase diffamatoria? Quante volte si è sentito parlare di leggi ad personam da quando c'è berlusconi, e non mi pare che ogni volta ci fossero cause per diffamazione, o no?
19-11-2015 12:12

Una legge può anche non piacere, ma se c'è si deve rispettare. Inoltre non vedo perchè il web debba poter consentire alcune cose e la carta stampata no. La diffamazione a mezzo internet è equiparata a quella a mezzo stampa. E la trovo corretta. Non si può ipotizzare che sul web si possa violare la legge, perchè è un altro... Leggi tutto
19-11-2015 09:35

{Cione}
Da "ice": "...leggi imbarazzanti". Imbarazzanti per te che capisci e hai il senso del pudore. E specialmente non vivi nel layer delle leggi ma in quello della realtà. Molta gente li confonde ritenendo che siano la stessa cosa.
18-11-2015 14:30

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