Negli ultimi anni gli incidenti sono aumentati di 15 volte.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-08-2016]
Tutti i bambini amano i gonfiabili: morbidi ed enormi castelli in cui saltare e giocare senza correre il rischio di farsi male.
Alcuni ricercatori dell'Università della Georgia e del Dell Children's Medical Center di Austin ritengono che non si tratti di un passatempo poi così innocui: anzi, nelle giornate calde i gonfiabili possono causare dei colpi di calore nei bambini.
I ricercatori sono gli autori di uno studio che mostra come dal 1995 al 2010 gli incidenti avvenuti nei gonfiabili sono aumentati di 15 volte. Per la maggior parte si tratta di fratture e strappi muscolari, ma i pericoli non si limitano a questo.
Dopo aver passato un pomeriggio a misurare «la temperatura dell'aria, l'umidità, la velocità del vento» all'interno di un «gonfiabile tipico» e aver calcolato l'indice di calore, sono giunti a conclusioni che definiscono preoccupanti.
«I risultati mostrano che la temperatura massima dell'aria all'interno del gonfiabile può essere fino a 3,7 gradi Celsius superiore a quella dell'ambiente circostante e i picchi dell'indice di calore possono superare le condizioni esterne di 4,5 gradi Celsius» scrivono gli scienziati.
«Se si considera tutto ciò nel contesto delle categorie dell'indice di calore stilate dal Servizio Meteorologico Nazionale, il gonfiabile ha raggiunto il livello "pericolo" per oltre metà del periodo di osservazione, mentre nell'ambiente circostante tale livello è stato raggiunto soltanto per il 7% del tempo».
In pratica, quand'anche la temperatura esterna non raggiungesse livelli pericolosi, quella all'interno del gonfiabile potrebbe essere tale da causare un colpo di calore.
Occorre però precisare che lo studio è stato condotto in condizioni di vento praticamente assente e senza bambini all'interno del gonfiabile: il loro continuo movimento altera le condizioni, poiché genera una serie di correnti d'aria che lo studio non ha considerato.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|