CCleaner di Avast, come rimediare

Conteneva software spione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-09-2017]

ccleaner

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Bucato CCleaner, gli hacker lo usano per diffondere malware

CCleaner è un'applicazione molto popolare per l'ottimizzazione dei computer Windows e Mac e dei dispositivi Android, che vanta circa 130 milioni di utenti ed è stata acquisita recentemente dalla società di sicurezza informativa Avast. Ma è emerso che alcune versioni contenevano un malware decisamente pericoloso, concepito per infiltrarsi nelle reti informatiche aziendali e prenderne il controllo.

I ricercatori della Talos Intelligence (Cisco) hanno scoperto che la versione 5.33 di CCleaner, quella regolarmente distribuita e firmata digitalmente dall'azienda, era infetta. Chi scaricava CCleaner per aggiornarlo scaricava quindi anche il malware, che eludeva i controlli di sicurezza di base perché appunto l'aggiornamento era garantito dal produttore. Gli utenti colpiti sarebbero circa 2,3 milioni.

Più specificamente, chiunque abbia scaricato la versione 5.33.6162 di CCleaner oppure la versione 1.07.3191 di CCleaner Cloud, disponibili dal 15 agosto al 13 settembre scorso, dovrebbe ripristinare i propri dispositivi partendo da una copia di sicurezza. Aggiornare CCcleaner o cancellarlo non basta, dicono gli esperti di Talos/Cisco. La versione 5.34 non è pericolosa.

Sondaggio
Quale è il motivo principale della tua scelta di cambiare fornitore di ADSL o di fibra ottica?
Maggiore velocità
Tariffe più convenienti
Tv in aggiunta
Telefonia mobile in aggiunta
Altro

Mostra i risultati (1875 voti)
Leggi i commenti (8)

L'attacco, secondo le analisi, è particolarmente sofisticato e prendeva specificamente di mira grandi nomi come Intel, Google, Epson, Akamai, Samsung, Sony, VMware, HTC, Linksys, D-Link, Microsoft e Cisco, per cui si sospetta un tentativo di spionaggio industriale, forse appoggiato da un governo nazionale, effettuato infettando utenti a caso confidando che alcuni di loro avrebbero poi portato l'infezione nelle proprie aziende.

Fonti: Gizmodo, Graham Cluley, Talos, Avast.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 13)

@zero Decisamente drastico ma efficace come metodo... :lol: :lol: :lol:
1-10-2017 16:42

Dopo aver scritto il software, lo devi compilare per ottenere l'eseguibile, e se il compilatore fosse infetto, anche il tuo software sarebbe infetto (metodo gia' utilizzato in passato). L'unico metodo sicuro al 100% e' quello di non usare nessun tipo di prodotto informatico e tornare a carta e penna. Leggi tutto
28-9-2017 18:45

giovanni56 Non lo puoi sapere finchè non si farà vivo. Il virus NON è rilevabile da nessun software di difesa. Se vuoi toglierti il dubbio, la via più sicura è la formattazione. Leggi tutto
28-9-2017 17:39

lo aggiorno sistematicamente, adesso ho installata la versione 34 e mi propongono la versione 35, è sicura? L'articolo dice che "Aggiornare CCcleaner o cancellarlo non basta" quindi, considerando che in passato potrei avere installato la 33 con relativo malware, adesso come faccio a sapere se "sono infetto"? Grazie.
28-9-2017 11:31

Io uso Bleachbit portable....
28-9-2017 08:52

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il motivo principale che ti può far desistere (oppure no) dal compiere un acquisto online?
La scarsa accessibilità del sito di ecommerce.
I tempi di consegna non certi.
La scomodità di dover rimanere a casa o di dover concordare la consegna con il corriere.
La possibilità che il pacco vada perso, se la spedizione non è tracciata.
La poca fiducia riposta nel negozio online.
Il prezzo maggiore del prodotto.
Le spese di spedizione elevate.
Il sovrapprezzo applicato per la spedizione contrassegno.
La scomodità di dover rispedire il pacco qualora la merce ricevuta sia danneggiata o difettosa.
La maggior difficoltà a far valere le condizioni di garanzia.
L'impossibilità di trattare sul prezzo o di chiedere uno sconto.
La poca fiducia riposta nei sistemi di pagamento online disponibili.

Mostra i risultati (2505 voti)
Luglio 2025
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 luglio


web metrics