Cambiando gli equilibri chimici può rendere depressi, ansiosi e iperattivi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-12-2017]
Che l'uso eccessivo degli smartphone non sia esattamente salutare, tanto da essere paragonato alla dipendenza dalle droghe, non è più soltanto un'ipotesi.
Una ricerca condotta presso la Korea University ha dimostrato che l'uso frequente degli smartphone provoca degli squilibri chimici nel cervello, e altera di conseguenza il comportamento degli utenti.
I ricercatori, guidati dal dottor Hyung Suk Seo, hanno esaminato un gruppo di persone di età media pari a 16 anni cui era già stata diagnosticata una dipendenza da smartphone.
I soggetti sono stati sottoposti a una serie di test per valutare come l'uso dei telefonini incidesse sulla routine giornaliera, sui ritmi del sonno, sulla vita sociale, sulla produttività e sui sentimenti.
Alcuni dei volontari sono inoltre stati sottoposti a nove mesi di terapia comportamentale cognitiva, e i test sono stati eseguiti sia prima che dopo la terapia.
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Alla fine, il dottor Seo ha constatato che una dipendenza maggiore è correlata a punteggi più alti, nei test, per quanto riguarda la depressione, l'insonnia e l'impulsività.
Ulteriori esami hanno mostrato che ciò è dovuto a uno squilibrio in alcune sostanza chimiche presenti nel cervello, in particolare l'acido gamma-amminobutirrico e gli amminoacidi glutammina e glutammato.
La terapia ha permesso di riportare verso la normalità i livelli di quelle sostanze, indicando che è possibile ipotizzare un trattamento medico per curare la dipendenza da smartphone ma anche che limitare l'uso del telefonino è importante, perché le conseguenze sul cervello sono più serie di quanto si possa pensare.
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