Microsoft dichiara guerra alle app di ''ottimizzazione'' allarmiste e coercitive



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-02-2018]

PC Power Speed

Uno dei problemi più frequenti che incontro nelle segnalazioni dei lettori e degli ascoltatori riguarda il fatto che il loro computer è diventato lento e che hanno installato un'app di ottimizzazione per tentare di risolvere il rallentamento. Di solito l'app è stata installata seguendo un invito comparso sullo schermo durante la navigazione in Rete. L'articolo continua qui sotto.

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In che modo installi nuove applicazioni sul computer?
Clicco su «Avanti-Avanti-Accetto-avanti...» quasi senza leggere
Leggo attentamente tutti le avvertenze e modifico le impostazioni se necessario
Di solito non installo applicazioni per conto mio

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Questi inviti sono quasi sempre delle trappole pubblicitarie e gli "ottimizzatori" o "pulitori di Registro" che reclamizzano sono inefficaci nel migliore dei casi e spesso sono dannosi e infettanti. Come regola generale, non bisognerebbe mai installare nulla seguendo un invito pubblicitario.

A partire da marzo Microsoft interverrà attivamente per rimuovere dai computer degli utenti queste false app di ottimizzazione. Lo farà tramite Windows Defender, l'anti-malware integrato in Windows.

In generale, Defender agirà rimuovendo qualunque app che segnali errori in maniera esagerata senza fornire dettagli e richieda un pagamento, la partecipazione a un sondaggio, lo scaricamento di un file o simili. In sostanza, qualunque software che abbia un tono coercitivo verrà considerato software indesiderato secondo questi nuovi criteri.

Era ora.

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Paolo Attivissimo

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 11)

Ho provato anch'io BleachBit e l'ho trovato davvero pratico e rapido da usare oltre che piuttosto semplice, si è rivelato anche assai efficace. Grazie per la segnalazione. Leggi tutto
10-3-2018 19:04

Sono pubblicità che si vedono in molti siti, di news, anche non di informatica. Con Android è ancora peggio, perché in alcuni siti, nella loro versione mobile, la pubblicità esce a schermo intero, e in alcuni casi c'è anche il redirect, con messaggi tipo 'trovati 4 virus, clicca qui per pulire il tuo nome_modello'. C'è un modo per non... Leggi tutto
6-2-2018 14:13

Mi associo a Pinkus, CHE NON HA AVUTO RISPOSTA.
6-2-2018 12:20

l'ho trovato qui link e dice che viene da Linux Leggi tutto
6-2-2018 11:50

Non sapevo che Bleachbit lo avessero inventato anche per Windows... :shock: è roba di Linux. Un altro pulitore che non va bene con W10 è OTL, lo distrugge irrimediabilmente.
6-2-2018 11:28

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I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
I commenti minatori: il simpatico approccio ossessivo-compulsivo verso chi tagga il partner o ne invade la bacheca. Di solito consiste in un discreto: "Che bello il MIO amore!"
Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
La password nota al partner: Della serie: "Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?". Nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto "Rimuovi dagli amici": una volta in possesso della password del partner, qualsiasi rivale dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta verrà subito rimosso dagli amici.
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