Azure Sphere OS, la prima versione di Linux targata Microsoft

Renderà sicura la Internet of things.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-04-2018]

microsoft linux azure sphere os

C'è stato un tempo in cui l'odio di Microsoft per Linux - definito «un cancro» nientemeno che da Steve Ballmer - era noto e palese.

Poi, soprattutto con l'avvento di Satya Nadella, attuale Ceo, il gigante di Redmond è sceso a patti con il pinguino, anche perché quest'ultimo ha dato brillante prova di sé nel mondo dei server ma anche diventando il cuore di Android, a testimonianza della sua flessibilità e scalabilità.

Ora la professione d'amore fatta da Microsoft per il sistema di Linus Torvalds ha raggiunto una nuova vetta: siamo al punto in cui è Microsoft stessa ad aver deciso di adottarlo per un proprio progetto, ossia Azure Sphere.

Azure Sphere è una tecnologia pensata per rendere sicuro il mondo dell'Internet of things, ossia quel vasto ecosistema - in continua espansione - fatto di oggetti comuni (dai giocattoli agli elettrodomestici) connessi alla Rete. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Qual è l'ambiente Linux che preferisci?
Gnome
Kde
Unity
Xfce
Lxde
Cinnamon
Mate
Un altro
Non uso Linux

Mostra i risultati (5582 voti)
Leggi i commenti (25)
La piattaforma di Microsoft include ogni aspetto: dai microcontroller certificati Azure Sphere al Security Service basato sul cloud e che offre la gestione dei microcontroller, passando per il sistema operativo Azure Sphere OS.

È proprio quest'ultimo il campo sul quale Linux entra in gioco: Azure Sphere OS infatti non è basato su alcun componente di Windows ma, invece, lo è sul kernel Linux.

«Noi siamo un'azienda basata su Windows» - spiega Microsoft «ma abbiamo capito che la miglior soluzione per un computer di queste dimensioni non è una versione completa di Windows. È una versione personalizzata del kernel Linux, e ciò rappresenta un passo importante sia per noi che per l'industria».

Al momento, Azure Sphere è disponibile come «anteprima privata»: Microsoft distribuirà i kit di sviluppo software agli interessati entro la metà dell'anno.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

...o di renderne instabile uno attualmente stabile... :wink:
22-4-2018 10:43

forse la MS ha deciso di produrre finalmente un sistema stabile... :mwha: :mwha: :mwha:
19-4-2018 14:17

francescodue ha scritto Non sono proprio obligatori...... Basta impostare la connessione a consumo (Win 10) e gli aggiornamenti non verranno scaricati. Ovviamente a tuo rischio e pericolo. Leggi tutto
18-4-2018 18:24

Ricordo un tempo in cui MS adattava gli standard alle proprie specifiche (vedi gestione dei browser). Può darsi che, nel tempo, ci sia stata una certa redenzione, ma la gestione attuale di W10 (con aggiornamenti obbligatori costanti) mi fa pensare che non sia proprio così. Non resta che attendere e vedere cosa nascerà.
17-4-2018 22:42

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
A inizio millennio per lavorare nella new economy bisognava trasferirsi nelle grandi città, soprattutto Milano. Oggi la banda larga si è diffusa, ci sono nuove piattaforme di collaborazione ed è cambiato l'approccio al lavoro. Alla luce di questo...
Abito in una grande città e qui rimarrò.
Abito in una grande città ma sto valutando di trasferirmi in provincia.
Abito in provincia e non mi sposterò di certo.
Abito in provincia ma sto valutando di trasferirmi in una grande città.
Abitavo in una grande città ma mi sono trasferito in provincia.
Abitavo in provincia ma mi sono trasferito in una grande città.
Città o provincia non fa grande differenza, ma mi sono trasferito (o sto valutando di trasferirmi) all'estero.

Mostra i risultati (1704 voti)
Luglio 2024
Crowdstrike si scusa per il disastro. Con un buono da 10 dollari
Intel rinuncia alla fabbrica italiana
Non è tutta colpa di Microsoft o di Crowdstrike
La Marina tedesca cerca una soluzione per sostituire i floppy da 8 pollici
WhatsApp, arriva la trascrizione automatica dei messaggi vocali
10 miliardi di password rubate e pubblicate in chiaro
Copilot si aggiorna e diventa inutile
La super SIM cinese con processore RISC-V
Giugno 2024
Tim al capolinea: dal 2 luglio la Rete non sarà più sua
Gli USA mettono al bando Kaspersky
Windows 11, l'ultimo aggiornamento è infestato da bug
Il viaggio verso Marte rischia di devastare i reni degli astronauti
2030, Mastercard elimina il numero della carta di credito.
HP, un BIOS difettoso rende inutilizzabili i ProBook
Adobe, utenti in rivolta contro i nuovi Termini d'Uso
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 luglio


web metrics