Dovrà anche risarcire la sua vittima.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-06-2019]
Un paio d'anni fa uno YouTuber spagnolo, tale ReSet, divenne famoso - o piuttosto famigerato - con un video di crudeltà gratuita.
ReSet - che oggi ha 21 anni e in realtà si chiama Kanghua Ren - allora era già il titolare di un popolare canale YouTube nel quale svelava i segreti del videogioco Fortnite, ma era anche deciso a diventare sempre più famoso (e trarre guadagni più alti dagli spot).
Così aveva preso ad accogliere le sfide lanciategli dai suoi iscritti, fino a quando qualcuno non gli propose di offrire a un mendicante dei biscotti Oreo in cui però aveva sostituito il ripieno con del dentifricio. Ren accettò.
Il video mostra il senzatetto addentare il biscotto per sputarlo immediatamente, con Ren che commenta: «Forse mi sono spinto un po' oltre, ma c'è un lato positivo. Questo l'aiuterà a lavarsi i denti. Non penso che l'abbia mai fatto dal momento in cui è diventato povero».
Nella sua mente lo YouTuber forse pensava che il filmato fosse divertente, che sarebbe diventato virale e che ciò avrebbe fatto di lui una star del web ancora maggiore di quanto già fosse, ma aveva ragione solo in parte: il filmato divenne davvero virale, ma gli spettatori ebbero per lo più parole di disprezzo per l'autore.
Poi le cose per Kanghua Ren (è di origini cinesi, ma abita a Barcellona sin da bambino) andarono sempre peggio: cercò di avanzare la più trita e meno sentita delle scuse - «Era solo uno scherzo» - e provò senza successo a evitare la denuncia da parte della figlia della vittima offrendo 300 euro.
Il caso finì in tribunale, e ora è giunta la sentenza: stabilendo che «non si è trattato di un atto isolato» in quanto Ren, in altri video, mostra una certa propensione per «comportamenti crudeli» nei confronti dei più deboli, il giudice ha deciso che il giovane debba passare 15 mesi in prigione e pagare alla sua vittima un risarcimento di 20.000 euro.
Non solo: YouTube ha deciso di bandire ReSet per cinque anni, durante i quali egli non potrà creare nuovi canali; quello già in suo possesso (ancora attivo nel momento in cui scriviamo) sarà cancellato.
Quanto al tempo da scontare in prigione, è quasi certo che Ren non finirà davvero in galera: la legge spagnola tende a sospendere la pena quando la condanna è inferiore a due anni e si tratta del primo reato per il quale l'imputato viene punito.
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