Il computer diventa capace di risolvere da solo i problemi di avvio. Basta che abbia una connessione a Internet.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-07-2025]
L'annunciata Quick Machine Recovery (QMR) è una funzione di ripristino automatico del sistema operativo in caso di problemi all'avvio: ora è integrata nelle ultime build di anteprima di Windows 11. Disponibile dalla Build 27898 del Canary Channel, QMR sarà abilitata di default per gli utenti di Windows 11 Home con l'aggiornamento 25H2 previsto entro la fine dell'anno.
Quick Machine Recovery opera all'interno del Windows Recovery Environment (WinRE), un ambiente di ripristino specializzato utilizzato da anni per la risoluzione dei problemi di sistema. Quando un PC non riesce ad avviarsi, QMR interviene automaticamente: analizza la causa del guasto e scarica correzioni tramite Internet, senza richiedere l'intervento manuale dell'utente. La funzione registra i dettagli di un crash, cerca aggiornamenti o patch pertinenti e li applica per ripristinare il sistema. Questo approccio è definito da Microsoft self-healing (auto-guarigione) e la sua necessità è emersa chiaramente dopo l'incidente CrowdStrike: nel luglio 2024 un aggiornamento software causò il crash di milioni di sistemi Windows, paralizzando settori come quelli bancario, aereo e sanitario.
L'evento ha messo in evidenza le limitazioni dei metodi di ripristino tradizionali, che spesso richiedono l'avvio in modalità provvisoria o l'intervento di tecnici specializzati. QMR consente a Microsoft di distribuire correzioni per «problemi di avvio diffusi» in modo "proattivo", rendendo il processo più rapido e accessibile anche per utenti non esperti. La funzione è già in fase di test in build come la 26100.4762 del Release Preview Channel; ha ricevuto nelle build Beta 26120.4230 un'ulteriore pagina dedicata nelle Impostazioni di Windows 11 (Sistema > Ripristino). L'implementazione di QMR non si limita a risolvere i guasti di avvio: la funzione include anche miglioramenti per la gestione remota, permettendo agli amministratori IT di avviare il ripristino su dispositivi aziendali senza accesso fisico, una caratteristica cruciale per le aziende.
Tra le critiche mosse a QMR c'è la dipendenza dalle connessioni a Internet per il ripristino, che impedisce a questa soluzione di funzionare in ambienti offline. Si tratta comunque di un passo avanti verso un futuro in cui i PC possono affrontare autonomamente i problemi più comuni, riducendo la frustrazione degli utenti e i costi per le aziende. Resta da vedere se QMR manterrà le sue promesse.
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