L'ultima battaglia di Monti contro Microsoft

Prima di lasciare il suo incarico di commissario europeo Mario Monti apre una nuova istruttoria su Microsoft.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-08-2004]

Mancano due mesi a quando Mario Monti lascerà definitivamente l'incarico di commissario dell'Unione Europea, delegato alla vigilanza Antitrust.

Il senso del dovere e delle proprie funzioni non ha abbandonato però Monti e questo gli fa onore: infatti ha appena annunciato l'apertura di una nuova indagine su Microsoft per verificare la sussistenza o meno di un nuovo caso di posizione dominante nociva alla libertà del mercato.

Si tratta della recente acquisizione da parte di Microsoft di una società del gruppo Time-Warner, la ContentGuard. E' un'azienda specializzata in Drm, digital rights management, cioè la gestione dei dati digitali per proteggere il copyright: una frontiera nevralgica per il controllo ed il pagamento dei contenuti.

La strategia di Microsoft prevede il graduale passaggio da produttore di software ad azienda multimediale a 360 gradi, che viva della distribuzione e vendita di contenuti on line. Da qui la decisione di realizzare un motore di ricerca che possa competere con Google e l'avvio di una sua divisione di musica on line per competere con l'iPod.

In questo caso il rischio è che Microsoft, forte della propria presenza nel mercato dei sistemi operativi, possa imporre un unico software proprietario per la tutela della proprietà intellettuale sul Web.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Negli spazi per i commenti alle notizie, in che modo si comportano i maggiori siti di informazione online?
Sono eccessivamente censori. Se i loro articoli subissero lo stesso trattamento, accuserebbero di dittatura.
Mostrano una spudorata tendenza a privilegiare i commenti favorevoli alle loro linee editoriali.
Si limitano alle normali regole del vivere civile e delle leggi in vigore.
Danno importanti spazi e a volte dovrebbero contenere gli "ardori" dei commentatori con maggiore decisione.
Sodoma e Gomorra! Va bene la libertà d'opinione ma c'è un limite a tutto.

Mostra i risultati (1517 voti)
Luglio 2025
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 luglio


web metrics