Manifestazioni a Roma, Milano e Cosenza contro la mancanza di un piano industriale e cessioni di aziende.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-09-2005]
Prima dell'estate Finsiel, la maggiore software house italiana, forte di 3.500 dipendenti, è stata ceduta da Telecom Italia al Gruppo Cos di Alberto Tripi, nonostante l'opposizione del sindacato interno che temeva lo smembramento del Gruppo Finsiel e nutriva forti riserve sulle possibilità finanziarie e manageriali di un acquirente come Tripi finora impegnato nei call center e non nell'informatica, con un fatturato molto inferiore all'azienda che andava ad acquistare.
I timori delle Rsu Finsiel si stanno rivelando, putroppo, già fondati: tuttora la Cos non ha ancora presentato un piano industriale per Finsiel mentre ha preannunciato la cessione delle società Venis, Krenesiel, Centrosiel, Webred e Aspasiel. Inoltre la nuova proprietà ha dato la disdetta dei contratti aziendali in Banksiel e Carisiel.
Per questo Fim, Fiolm, Uilm, sindacati dei metalmeccanici e Rsu hanno proclamato uno sciopero nazionale del Gruppo Cos-Finsiel il 15 settembre con manifestazioni a Roma, Milano, Cosenza e un'assemblea aperta davanti alla sede dell'azienda alle 9.00 in V.Rizzo a cui parteciperanno parlamentari e amministratori locali ed un presidio nel pomeriggio davanti al Ministero delle Attività Produttive.
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