Computer limitato per i figli di Bill Gates

Il fondatore di Microsoft pone ferrei limiti all'utilizzo di computer e console da parte dei figli.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-02-2007]

Parental Control

Che dei genitori limitino il tempo che i propri figli possono passare davanti alla tv, a parlare al telefono, con i videogiochi oppure ancora in rete o in generale davanti al computer, non è certo una cosa fuori dal comune, né tanto meno può fare notizia. A meno che naturalmente la bambina in questione non si chiami Jennifer Gates e sia figlia del patron di Microsoft Bill Gates.

Per quanto strano possa sembrare, la figlia maggiore di Gates (10 anni), non era neanche interessata più di tanto a computer e videogiochi, fino a che a scuola, dove i tablet PC pare abbiano quasi del tutto sostituito carta e penna, non si è imbattuta in un mondo per lei straordinariamente sconosciuto, quello dei videogiochi.

Nelle parole del padre, che ha parlato della cosa durante una riunione ad Ottawa (Canada), la figlia avrebbe sviluppato una particolare passione per Viva Pinata, un gioco per la Xbox 360. Da qui la "necessità" di limitare a soli 45 minuti al giorno (un'ora nei weekend) il tempo che lei può passare davanti allo schermo per navigare e giocare (fa naturalmente eccezione l'utilizzo del PC per attività scolastiche).

La notizia fa indubbiamente riflettere considerato il modo in cui il signor Microsoft si è arricchito e visto che ciò equivale a un'ammissione del fatto che il computer possa far male (cosa che certo non ci si aspetterebbe dal principale produttore mondiale di sistemi operativi).

Cosa pensereste di un ristoratore che per il bene dei propri familiari vieti loro di mangiare più di un paio di volte a settimana ciò che lui cucina? Certo, magari non è la stessa cosa, ma è un paragone che può aiutare a inquadrare meglio lo scalpore che questa recente notizia ha suscitato presso i più.

Tutto sommato però potrebbe non esserci molto da meravigliarsi. A ben vedere più che l'azione di un padre premuroso, questa potrebbe essere infatti l'ennesima manovra pubblicitaria. Windows Vista è da poco nei negozi con una nuova feature, denominata Parental control (Controllo genitori), che permette all'utente con privilegi di amministratore (i genitori) di definire quali siti web possano essere visitati, di impedire l'utilizzo di determinati software o limitare l'impiego di alcuni di questi o in generale del PC, al di fuori di determinate fasce orarie. E' possibile inoltre visualizzare un rapporto dell'attività svolta sul computer da parte degli altri utenti (i figli), di modo da poter esercitare un controllo più efficace sul loro operato.

A questo punto c'è da chiedersi se Bill Gates abbia deciso l'introduzione di questa nuova caratteristica pensando ai propri figli, oppure quale sarà la prossima funzione di Windows Vista che i figli di Gates dovranno subire per promuovere il software paterno.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 15)

Come non detto. Leggi tutto
27-2-2007 01:27

La TV a scuola? Leggi tutto
27-2-2007 01:21

{Giuliano}
Ma ce l'avete sempre con Microsoft! Leggi tutto
26-2-2007 14:20

Magari secondo anonimo cią che č scritto qui č sbagliato ;) Leggi tutto
24-2-2007 21:56

mmmm... veramente anche nella mia scuola non ti facevano guardare la TV, come credo i qualunque altra. Leggi tutto
24-2-2007 14:57

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