Il glorioso sistema operativo creato da Dec nel lontano 1977 gode di ottima salute e festeggia il compleanno con "mamma" Hp.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-10-2007]
Adesso si fa chiamare OpenVMS e naviga sventolando la bandiera di Hp, ma la sua storia è lunga e farà forse sobbalzare di nostalgia i cuori degli informatici più "anziani".
Il sistema operativo Vms compie 30 anni e, complici gli sforzi del suo nuovo padrone, sembra essere tornato a godere di buona salute; o, anche se forse qualcuno non lo conosce, è tuttora sviluppato e gode di buona fama.
Le sue origini sono legate a Vax, la prima macchina a 32 bit presentata nel 1977 dalla Digital Equipment Corporation; la sua nascita introdusse una innovazione importante, alla base dei sistemi operativi che usiamo ancora oggi: la memoria virtuale, ossia la capacità di gestire più Ram di quanta realmente disponibile. Questa caratteristica era così innovativa che il sistema che la rese disponibile venne battezzato in maniera tale da ricordarla: Virtual Memory System, in breve Vms.
Nel 1991 Digital aderì allo standard Posix e cambiò il nome del sistema in OpenVms. Negli anni che seguirono l'evoluzione non cessò: venne aggiunto il supporto al TCP/IP e nel 1995 Vms passò a 64 bit, in una versione 7 pensata per il processore Alpha di Dec stessa.
I problemi di Dec continuarono e nel 1998 Compaq la assorbì, dando inizio al periodo buio di Vms. Fino al 2003, infatti, il suo sviluppo restò praticamente fermo. Poi, Hp si fuse con Compaq.
La Hewlett-Packard riprese il progetto OpenVms con nuovo vigore e lo dotò di diversi software Open Source, da Mozilla a Apache, da mySql a Samba.
A 30 anni dalla sua ideazione, Vms gode quindi di ottima salute e Hp si appresta a festeggiarne il compleanno con celebrazioni online, per le quali chiede anche il supporto degli utenti. Potrebbe essere un'ottima occasione per apprezzare un sistema operativo che ha davvero fatto la storia dell'informatica.
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