Accusata di diffamazione a mezzo stampa, l'enciclopedia online in Francia è stata assolta dall'accusa.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-11-2007]
Wikipedia affronta il primo processo in Francia per diffamazione e ne esce innocente. O, almeno, non colpevole.
Il caso era nato quando tre membri di una società di consulenza farmaceutica avevano letto una voce di Wikipedia che li riguardava e che li definiva militanti omosessuali. Si erano quindi rivolti alla giustizia chiamando in causa la Wikimedia Foundation, che ha sede in Florida.
Ora il giudice Emmanuel Binoche, del Tribunal de Grande Instance di Parigi, ha risolto la questione senza prendere in considerazione l'eventuale carattere diffamatorio delle affermazioni.
Secondo la legge francese sulla privacy online, che risale al 21 giugno 2004, "un host non è tenuto a sorvegliare a priori tutti i contenuti che ospita. Solo se il contenuto è manifestamente illecito l'host è tenuto a rimuoverlo senza indugio".
La diffamazione, tuttavia, è raramente un "illecito manifesto": un giudice deve quindi decidere se il materiale vada rimosso oppure no. La sentenza del 29 ottobre, ad ogni modo, non si occupa di questo, sebbene le parti incriminate siano state prontamente rimosse dall'enciclopedia.
Secondo l'avvocato della Fondazione in Francia, Jean-Philippe Hugo, "su queste questioni la giurisprudenza tentenna ancora, e questa è la prima citazione di Wikimedia in Europa. Si tratta dunque di una decisione importante, tesa a preservare la libertà d'espressione".
Se quindi i tre consulenti volessero trovare il responsabile, continua Hugo, dovrebbero cercare "l'autore del contributo incriminato. Niente vieta una nuova causa, dato che gli indirizzi IP degli autori di questo o quel contributo sono archiviati sul sito".
C'è però anche chi obietta che ottenere l'anonimato in rete non è però difficile. Basta qualche accorgimento, e la strada per la diffamazione sicura potrebbe essere spianata.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
Le cinque tecniche di attacco più sfruttate dagli hacker | ||
|
chemicalbit