Il protocollo aperto Esa, proposto da nVidia, permetterà agli appassionati di regolare il proprio computer fino all'ultimo componente.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-11-2007]
Da nVidia arriva un nuovo standard per il monitoraggio dei componenti del Pc: la Enthusiast System Architecture.
Quando andare a caccia del guasto si rivela una impresa ardua, quando si vogliono aumentare le prestazione senza compromettere la stabilità o la salute del sistema, quando si desidera un sistema funzionale ma silenzioso, le specifiche Esa verranno in aiuto, o così dice nVidia.
Il nome - Architettura di Sistema per Appassionati - già definisce gli utenti cui questa tecnologia è rivolta: i cosiddetti "smanettoni", che vogliono avere sotto controllo, possibilmente in maniera semplice, ogni parte delle proprie macchine.
Una componente certificata sarà in grado di comunicare il proprio stato; in base alle informazioni ricevute l'utente potrà intervenire tramite l'interfaccia o lasciar regolare in automatico le impostazioni.
Per esempio, se il processore rischia il surriscaldamento perché impegnato con applicazioni pesanti, l'utente potrà regolare la velocità della ventola per riabbassare la temperatura dal pannello di controllo che verrà relizzato per la raccolta delle informazioni e l'intervento in tempo reale.
O ancora, qualora si desiderasse un sistema silenzioso per una configurazione home theater, si potrà procedere al tuning del sistema per adeguarsi alle esigenze del momento.
Un altro utilizzo tipico sarà l'identificazione rapida di un componente difettoso, che verrà prontamente segnalato al fine di impedire che un guasto abbia conseguenze sull'intero Pc.
Esa è pubblicizzato come il "primo protocollo di monitoraggio e controllo di Pc a standard aperti" e ha già sollevato l'interesse di diversi partner di nVidia, da Dell a Hp, da Asus a Gigabyte, da Cooler Master a SilverStone.
La definizione di un protocollo aperto, inoltre, dà la possibilità a Esa di essere adottato da gran parte dei produttori di hardware.
Gli appassionati cui è dedicato potranno mettere alla prova i primi componenti certificati Esa, se tutto andrà bene, già dalla fine di questo mese.
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