Vai negli USA? Devi avvisare tre giorni prima

Per viaggiare verso gli Stati Uniti senza visto bisognerà inviare i propri dati personali alla Sicurezza Nazionale almeno 72 ore prima.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-06-2008]

Chi va negli Stati Uniti deve avvisare 72 ore prim

Viaggiare, quando la paura di attentati terroristici regna sovrana, può essere difficoltoso. Le autorizzazioni, le identificazioni, i dati personali da consegnare vanno moltiplicandosi di giorno in giorno, e il programma che permette di viaggiare senza visto è l'ultima vittima di questa corsa alla sicurezza.

Il Visa waiver program (che l'ambasciata americana traduce per noi italiani in Viaggio senza visto) è rivolto ai cittadini di alcuni specifici Paesi che vogliono trascorrere un periodo di tempo inferiore ai 90 giorni negli Stati Uniti, per affari o per turismo: chi corrisponde ai requisiti non ha bisogno di ottenere un visto per calcare il suolo statunitense.

Ottima cosa, procedure semplici utili per brevi viaggi turistici o visite-lampo legate al lavoro. Così bello che non poteva durare.

A partire dal 1° gennaio 2009, infatti, chi vorrà recarsi negli Stati Uniti senza visto dovrà consegnare le proprie informazioni personali al Dipartimento della Sicurezza Nazionale 72 ore prima del viaggio. L'Unione Europea era già perplessa e aveva espresso le proprie preoccupazioni quando gli Usa avevano proposto, un anno fa, di fare la stessa cosa ma appena 48 ore prima della partenza: non deve essere stata presa molto seriamente.

L'operazione potrà essere svolta via computer (non per niente il programma si chiama Electronic Travel Authorization - Autorizzazione di Viaggio Elettronica) o, per chi non possieda un Pc, tramite le agenzie di viaggio.

Le preoccupazioni sono le solite: la sicurezza dell'enorme database che raccoglierà tutti i dati personali (che cosa c'è di più attraente per un ladro di identità?), la lentezza delle procedure, la potenziale violazione della privacy di chiunque.

In più, tutto ciò creerà non pochi problemi a chi abbia necessità (lavorativa, per esempio) di fare un viaggio imprevisto e urgente negli Stati Uniti: dovrà comunque attendere tre giorni prima di partire e probabilmente rinuncerà, dato che per quando avrà ricevuto le autorizzazioni sarà già troppo tardi.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

{Claudio Agostini}
Privacy? Per me, un finto problema Leggi tutto
4-6-2008 17:04

La nostra fonte e' affidabile. Il sito dell'Ambasciata evidentemente non e' aggiornato. Fai le tue ricerche e poi stabilisci se prestare credito anche tu agli articoli di Zeus News oppure no.
4-6-2008 11:40

{Doby51}
La fonte? Il sito dell'Ambasciata non lo riporta... Lavoro presso un tour operator e mi servirebbe l'informazione assolutamente certa!
4-6-2008 11:20

Utile per scoraggiare i terroristi ... last minute! :D Se uno ha motivi seri per viaggiare all'improvviso (es. lavorativo, come dice l'articolo. Ma anche di salute, o - ... spazio per genti scaramantici, per chi crede in tali cose.... - un lutto in famiglia) che fa?
3-6-2008 23:46

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