Dagli incontri con il sindacato emerge la strategia Telecom Italia per l'assistenza clienti: entro il 2010 la maggior parte dei clienti sarà gestita dall'outsourcing.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-07-2008]
Due milioni di clienti in meno nella telefonia fissa, un significativo calo delle chiamate al 187 e al 191, l'80% delle chiamate nei giorni di sabato e domenica gestite dagli outsourcer come Telecontact e Comdata, il 100% delle chiamate in outbound per la commercializzazione di prodotti e servizi affidata già oggi all'esterno. Per la telefonia mobile già oggi 28 milioni di clienti sono già gestiti dagli outsourcer di Telecom Italia (tranne 2 milioni di clienti top gestiti direttamente dall'ex monopolista).
Sono i dati principali che Telecom ha comunicato a Cgil-Cisl-Uil, nel quadro degli incontri propedeutici al confronto sugli esuberi che il sindacato ha chiesto e ottenuto dall'azienda.
Per Telecom Italia entro il 2010 deve essere realizzata la nuova divisione dell'assistenza clienti, superando l'attuale distinzione tra fisso e mobile, distinta fra utenti consumer e utenti business.
La Rete e il suo organico, invece, attendono una più compiuta definizione, dopo che l'Authority avrà stabilito le nuove regole, anche sulla base della proposta Bernabè che prevede una board di controllori indipendenti, presieduta da un magistrato contabile nominato dall'Agcom.
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