La Chiesa Cattolica si serve e si servirà sempre di più della Rete come potente mezzo di comunicazione. Analizziamo le principali novità all'interno della Chiesa e dalla Chiesa verso il mondo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-11-2001]
Quando Gesù disse ai futuri apostoli, sulla spiaggia: "Lasciate le vostre reti, vi farò pescatori di uomini", non sappiamo se si riferisse anche a Internet, come strumento di evangelizzazione delle genti. In questo momento, comunque, sembra proprio che la Chiesa guardi con sempre maggiore interesse alla grande Rete, e che strutturi sempri di più la propria presenza nel Web.
Un segno eloquente di questo interesse è che oggi per la prima volta una Esortazione Apostolica, cioè un documento ufficiale del Papa, viene trasmesso non più in pergamena o in versione stampata, ma unicamente via e-mail. Si tratta dell'Esortazione Apostolica "Ecclesia in Oceania", rivolta alle comunità cattoliche dell'Australia e della Nuova Zelanda: è un documento che giunge al termine di un Sinodo delle Chiese di quel continente che, a causa della lontananza e della dispersione dei cattolici di quelle regioni, si è svolto moltissimo tramite Internet.
Come tutti i Documenti del Papa, è possibile trovarlo sul sito ufficiale della Santa Sede attraverso cui, la notte di Natale, sarà possibile partecipare alla Messa del Papa; per i fedeli che non possono recarsi in una Chiesa, il rito avrà valore a tutti gli effetti.
Un'altra iniziativa che riguarda i sacerdoti (stavolta a carattere non ufficiale) è Preti on Line, un sito dove circa 650 fra vescovi, sacerdoti, diaconi e seminaristi mettono reciprocamente a disposizione l'uno dell'altro le proprie competenze ed esperienze. Da notare è che ci sono solo 2 vescovi iscritti (poco tempo? poca disponibilità? poca dimestichezza con Internet?) Interessante è anche il sistema dei semafori: ogni prete lo colora di verde e rosso, a seconda della possibilità di rispondere o meno a eventuali richieste, precisando il tempo di risposta; il sito è per i preti, ma anche un laico potrebbe porre dubbi e domande.
Il portale del cattolicesimo italiano è invece ChiesaCattolica, da distingure da un sito con nome analogo gestito da un laico e tuttora in costruzione. In un primo tempo il sito ChiesaCattolica è stato gestito dalla Conferenza Episcopale Italiana; ora invece ospita tutte le iniziative e i contenuti che le singole Diocesi vi vogliono immettere.
Bisogna considerare che sono diverse le Diocesi italiane che non hanno ancora un sito o comunque sono lontane da averne uno ben fatto, come quello della Diocesi di Milano dove si possono trovare tutti i discorsi del Cardinale Martini.
Vi è dunque un gran fervore nel Web da parte cattolica; tuttavia due esperti del rapporto Internet-Religione come i fondatori di Clarence, curatori del sito specializzato Ilwebsiaconvoi.com, sostengono che, ad esempio, l'Islam sia molto più avanti, per il suo carattere non fortemente istituzionalizzato della Chiesa nell'uso di Internet come strumento di conversione. Vedremo cosa dirà il Papa nel discorso (previsto per il 24 Gennaio) agli operatori delle Comunicazioni Sociali: per la prima volta avrà come tema "Il Vangelo e Internet".
Per chi invece fosse allergico al Cattolicesimo, anche nel Web, consigliamo una visitina al sito www.peccato.org, il sito satirico del Protestantesimo Italiano: una ironica e colta critica della Chiesa Cattolica.
Riceviamo e pubblichiamo
Ho apprezzato l'articolo "La Chiesa e la Rete"... peccato per un'imprecisione: non capisco cosa vuol dire che "il rito (della Messa di Natale) avrà valore a tutti gli effetti": la partecipazione all'Eucarestia è piena solo con la partecipazione fisica e ricevendo l'Eucarestia. Il rito via Internet, come quello televisivo, non sostituisce e non ha "valore a tutti gli effetti" come la partecipazione di persona.
Grazie per il vostro servizio
don Federico Cretti
Webmaster del sito del Seminario di Milano
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