Auguri dall'acchiappatopi

Dimmi come muovi il mouse e ti dirò che cosa vuoi. E magari cosa potrei provare a venderti... Muovilo ancora un po' e ti dirò chi sei. Il grande fratello ci spia attraverso il mouse.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-01-2002]

Siete consapevoli, senza essere dei supertecnici, che l'indirizzo IP assegnato al vostro computer dal provider internet a cui vi collegate è unico al mondo? E che, di conseguenza, per ripercorrere tutti i vostri passi in Rete basta dare un'occhiata a qualche log file?

Fate parte di quel sempre più sparuto manipolo di paranoici che va a zonzo per il Web con i cookies disbilitati? O, almeno, li cancellate al termine di ogni sessione?

Insomma: tenete all'anonimato e alla riservatezza? Sì? Bene: tra breve, difenderli costerà qualche proccupazione in più.

Già, perché al Media Lab del MIT si sono accorti di un paio di cosette. Primo: il DOM (Document Object Model) dei browser implementa un evento generato a ogni movimento del mouse, chiamato onMouseMove, al quale si può associare codice Javascript arbitrario. Di per sè non è una grande scoperta, anzi, profuma un po' di "acqua calda", ma aspettate, non è tutto qui. Secondo: sembra che, nel leggere i contenuti di una pagina web, si tenda a posizionare e trattenere il puntatore del mouse proprio sulle parti che più attirano la nostra attenzione, come per aiutarsi a "tenere il segno".

Basta fare uno più uno per rendersi conto che le due cosette insieme, se utilizzate a dovere, possono costituire un potentissimo strumento di modellazione dell'utente. In altre parole, con un po' di Javascript nelle pagine web e un po' di ASP, PHP o JSP (a piacere) sul server, l'amministratore di un sito è in grado di capire quali sono i contenuti che più ci interessano e qual è la logica con la quale percorriamo le sue pagine. Con qualche affinamento, può addirittura prevedere quali link seguiremo e proporci, di conseguenza, contenuti più aderenti ai nostri interessi.

O ai suoi.

E, naturalmente, mettere il tutto da parte, magari a nostra insaputa, per i più svariati utilizzi futuri.

A quanto sembra, il progetto Cheese, che si propone lo studio e lo sviluppo di tale tecnica di modellazione comportamentale, è ancora agli inizi; tuttavia, stando agli intenti espressi dai ricercatori, dobbiamo aspettarci a breve le prime implementazioni sperimentali, alle quali seguiranno, inevitabilmente, quelle commerciali.

Neutralizzare gli spioni non sarà semplicissimo: disabilitare il Javascript è sicuramente un'arma efficace, ma potrebbe costare parte della fruibilità del sito. Anche il filtraggio selettivo (a livello di proxy server, per esempio), oltre ad essere più complesso da implementare, potrebbe avere effetti collaterali indesiderati: molto dipenderà dalle astuzie messe in atto dai progettisti delle pagine web.

Perciò, mi raccomando: occhi a palla e... che il vostro mouse sia schizzato quanto basta.

Il 2002 è cominciato da pochi minuti... Buon anno a tutti, nel segno dell'ottimismo!

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