Penne rubate all'agricoltura: La Stampa Web

Ennesima perla giornalistica che candida il suo autore, tale Paolo Mastrolilli, a un posto di spicco nella rubrica 'Penne rubate all'agricolturà inaugurata recentemente dalla rivista online Clarence.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-02-2002]

L'articolo si intitola "Sherlock Holmes ora è nel computer", è del 25 febbraio 2002, ed è leggibile per il momento presso questa pagina.

Eccone i punti salienti: l'articolo descrive un programma di sorveglianza di nome Investigator, reperibile presso Winwhatwhere.com. Stando al Mastrolilli, questo programma "fa anche la foto a chi sta seduto davanti al video".

Ma davvero? E da quale fessura esce la foto? E' una Polaroid o devo svilupparla in negozio? Mastrolilli infatti dimentica (o ignora) un particolare tutt'altro che trascurabile: questa "fotografia" è possibile soltanto se il computer sorvegliato è dotato di telecamera (Webcam), cosa che non tutti hanno. E in questo senso Investigator non è affatto una novità, dato che queste cose le fa da tempo immemorabile il mitico Back Orifice insieme a molti altri programmi analoghi.

Leggendo l'articolo, invece, vien da pensare che il normale monitor di un computer sia in grado, con qualche misterioso meccanismo, di carpire l'immagine di chi gli sta davanti. Per dare un'idea di quanto sia grossa la sciocchezza che ha scritto il Mastrolilli, è come se avesse scritto che il vostro normale televisore è in grado di spiare chi lo sta guardando, o che il vostro Walkman registra tutto quello che dite. Ancora una volta i giornali blasonati, grazie alla loro superficialità, rischiano di indurre il panico negli utenti che si fidano di quello che leggono.

Ma Mastrolilli non è uno che si accontenta. Infilare un solo strafalcione in un articolo è roba da plebei. Così rincara la dose con quest'altra bufala: "Questa settimana, ad esempio, la Microsoft ha dovuto ammettere che il suo software Media Player registra tutto quello che gli utenti vedono e sentono, creando una lista con le loro abitudini".

Roba da chiodi! Adesso Bill Gates mi guarda e mi ascolta pure? Le cose in realtà stanno ben diversamente: Windows Media Player 8 compila un elenco della musica che ascoltate e dei DVD che vedete usando il computer e manda questo elenco a Windowsmedia.com. Questo comportamento, dal punto di vista della privacy, non è proprio una meraviglia, e la sua scoperta ha causato notevole scandalo, ma è comunque enormemente diverso dal dire che Microsoft "registra tutto quello che gli utenti vedono e sentono".

Grazie, Mastrolilli, dell'involontario divertimento.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Numerosi utenti lamentano disservizi con i coupon-sconto. Quale di questi inconvenienti giudichi più grave?
La difficoltà nell'ottenere i rimborsi (o l'avere come rimborso un altro coupon anziché i soldi).
Non avere un livello adeguato di assistenza al cliente.
L'impossibilità di prenotare un servizio nonostante si sia acquistato il voucher (a causa di scarsa disponibilità da parte di chi eroga quel servizio).
Il trattamento diverso, da parte di chi eroga il servizio, nei confronti di chi paga con un coupon rispetto agli altri clienti.
Il ritardo nella consegna dei prodotti.
La non corrispondenza dell’acquisto effettivo con l’offerta iniziale.
La mancanza di modalità specifiche per i reclami.
Il fatto che l'esercizio per il quale si è acquistato il voucher ha chiuso o il servizio non è più attivo.
La mancata emissione della ricevuta fiscale da parte dei portali.
Non ho mai riscontrato alcuno di questi inconvenienti.

Mostra i risultati (1156 voti)
Aprile 2024
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 23 aprile


web metrics