Panorama e informazioni riservate, due pesi e due misure

Il settimanale difende il giornalista che avrebbe ottenuto informazioni riservate da un finanziere. Eppure a suo tempo aveva condannato la pubblicazione dei redditi on line.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-10-2010]

Panorama Amadori Guardia Finanza

Il giornalista Giacomo Amadori del settimanale Panorama è indagato per aver agito in accordo con un militare della Guardia di Finanza di Pavia al fine di consultare abusivamente - e molte volte - gli archivi della GdF: lo scopo era ottenere informazioni riservate sui Vip, da Grillo a Di Pietro passando dagli Agnelli ad altri esponenti di primo piano del mondo della politica, dell'economia e del sindacato.

Amadori avrebbe così avuto accesso a tutta una serie di informazioni, dai redditi ai bonifici fino agli accertamenti fiscali in corso, ai dati sugli immobili, sulle imbarcazioni, sulle iscrizioni ai club e sul pagamento delle rette di scuole private.

Gli inquirenti stanno anche lavorando per capire se il finanziere abbia fornito l'accesso agli archivi a titolo - per così dire - "gratuito" o se invece abbia ricevuto del denaro in cambio.

Il militare è attualmente agli arresti mentre il direttore di Panorama, Giorgio Mulè, difende il giornalista perche' avrebbe soltanto fatto il proprio dovere; inoltre avrebbe reso noti solo dati in gran parte già accessibili - cioè le dichiarazioni dei redditi - presso i singoli uffici provinciali dell'Agenzia delle Entrate.

Sarebbe bello poter solidarizzare con un giornaliasta che intende cercare solo la massima trasparenza dei comportamenti di chi ha importanti responsabilità politiche, amministrative, manageriali, imprenditoriali.

Peccato che, quando l'Agenzia delle Entrate aveva pubblicato on line i redditi di tutti gli italiani, qualcuno si era schierato contro e aveva scatenato una campagna di stampa aggressiva contro il governo, accusandolo di aver violato la privacy degli italiani; ciò portò alla scelta operata da Berlusconi di introdurre pesanti sanzioni per chi pubblicasse i redditi sul Web.

Guardacaso questo qualcuno, che si era particolarmente distinto contro Visco e i redditi on line, era stato proprio Panorama, quel settimanale che oggi rivendica la legittimità del comportamento del proprio giornalista.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 14)

{Mario Sinnisi}
il doppiopesismo della stampa di sinistra Leggi tutto
21-10-2010 23:44

Ogni paese è in realtà la stratificazione di consuetudini storiche consolidate e interessi privati che si uniscono a formare una sorta di qualcosa che oggi somiglierebbe a un reality show ma con implicazioni nella realtà dei singoli e della struttura stessa (la Nazione, la società, le istituzioni, la finanza, l'industria la sanità ecc.)... Leggi tutto
21-10-2010 15:32

Forse se domandava ad un avvocato, evitava di sentirsi in un complotto che non esiste! :wink: Fatti diversi, anche se sembrano uguali con leggi diverse. Ciao Leggi tutto
21-10-2010 03:30

{carlo}
dimenticavo... con Vittorio (Malagutti...) quel giorno abbiamo condiviso una riflessione: in Italia non esiste una censura nel senso tecnico del termine. Nel senso che ogni giornalista (o quasi) e soprattutto ogni direttore, è ben conscio di quello che può o non può scrivere, senza che nessuno glie lo dica o faccia... Leggi tutto
21-10-2010 00:33

:wink: :ok!: :ciao: Leggi tutto
20-10-2010 20:49

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai mai acceduto a una rete Wi-Fi di qualcuno senza il suo permesso?
No, mai.
No, ma lo farei se ne avessi la possibilità.
Sì, ma era una rete Wi-Fi pubblica approntata appositamente.
Sì, ma era una rete Wi-Fi lasciata aperta e quindi ci potevo entrare anche senza le credenziali necessarie.
Sì, una rete Wi-Fi privata di cui ho hackerato la password (o di cui ho conosciuto la password).

Mostra i risultati (2304 voti)
Giugno 2025
Hai cancellato inetpub? Lo script di Microsoft la ricrea e salva il PC
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 giugno


web metrics