Già duecentomila italiani hanno firmato la petizione alla Commisione Europa contro la tassa sulle ricariche dei telefonini: qualcosa si sta già muovendo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-05-2006]
Pagare 30 euro e averne solo 25 di credito telefonico, o pagarne 10 per averne solo 8, o pagarne 20 per poterne utilizzare solo 16: è la tassa che ognuno di noi, titolare di telefonino con carta ricaricabile dei vari gestori mobili italiani deve pagare ogni giorno per poter telefonare.
E' un balzello ben peggiore del vituperato canone Telecom per la linea fissa, una moderna "tassa sul macinato" contro cui nessuno si è schierato, in nessuna parte degli schieramenti poltici, in una campagna elettorale ricca da tutte le parti di promesse di riduzioni e sconti fiscali.
Un italiano qualunque ha promosso una Petizione on line per chiedere alla Commissione Europea di abolire i costi fissi di ricarica delle prepagate italiane; la Commissione Europea ha risposto di aver interessato della questione la nostra Authority per le Comunicazioni.
Aggiornamento 15 maggio ore 19: le firme sono oltre 192.000.
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