Pc portatile in carica esplode e prende fuoco. Le telecamere di sicurezza riprendono tutto



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-03-2018]

laptop prende fuoco

Ci sono tecnologie che danno forma al nostro modo di vivere tanto da essere indispensabili e che tuttavia possiedono un lato pericoloso troppo spesso ignorato.

Prendiamo le batterie agli ioni di litio: alimentano una serie infinita di apparecchi, dai computer portatili alle sigarette elettroniche, eppure dovremmo sapere che sono oggetti per certi versi delicati. In determinate condizioni possono surriscaldarsi, prendere fuoco e persino esplodere. L'articolo continua qui sotto.

Quando ciò avviene per colpa di difetti di produzione, le aziende generalmente emanano un richiamo. Famosissima è ormai la vicenda del Galaxy Note 7 di Samsung, richiamato in tutta fretta dal produttore non appena questi s'è reso conto che c'era un serio rischio di esplosione.

Eppure, anche in un caso così conclamato di pericolo, non tutti gli utenti hanno obbedito all'invito a restituire il dispositivo difettoso: non pochi, forse convinti che a loro mai sarebbe successo nulla di male, hanno fatto orecchie da mercante, e Samsung ha deciso di proteggerli (e proteggere sé stessa da eventuali cause) "uccidendo" i Note 7 da remoto.

Se non l'avesse fatto, le conseguenze sarebbero potute essere le stesse subite dal portatile di Steve Paffett, proprietario di una fabbrica britannica di materie plastiche, il quale una sera ha lasciato il proprio laptop in ufficio, collegato alla rete elettrica.

Quando ormai Paffett stava dormendo, l'allarme dell'azienda ha iniziato a suonare e l'ha svegliato. Una rapida verifica delle telecamere ha mostrato che all'esterno non c'era nulla di anomalo, ma nel suo ufficio s'era sviluppato un piccolo falò, localizzato sulla scrivania, e che il fuoco si stava rapidamente espandendo.

L'intervento dei pompieri, chiamati immediatamente, ha permesso di evitare danni gravi all'edificio, ma «il piano terra è in rovina» - ha poi raccontato Paffett - «e tutto il materiale in magazzino è inutilizzabile. Fortunatamente non ha preso fuoco, ma è coperto di cenere; l'intero edificio è sudicio e puzza».

La colpa di tutto, nella ricostruzione del proprietario dell'azienda, sarebbe proprio del notebook Hp lasciato sotto carica tutta la notte, cosa che ora Paffett si guarderà bene dal fare.

«Non lasciate mai un computer portatile o un telefono in carica per tutta la notte, perché il risultato è questo» ha dichiarato in un'intervista. «Se è acceso e lo si lascia collegato va tutto bene, ma quando lo si spegne bisogna ricordarsi di staccarlo; e basta una piccola distrazione per dimenticarsene».

«Credo che nessuno abbia davvero coscienza di quante "bombe" potenziali abbiamo dentro casa e in ufficio. Quello stesso giorno, in precedenza, ero seduto a quella scrivania e giuro che se fossi stato lì [l'esplosione] mi avrebbe colpito in faccia, o ucciso» ha concluso, scosso.

Qui sotto, il video registrato dalle telecamere di sicurezza e che mostra il portatile esplodere e prendere fuoco.

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