nVidia

nVidia ha messo sul mercato tre nuove GPU derivate dai chip GeForce3 e GeForce2. Si chiamano GeForce3 Titanium 500 e GeForce3 Titanium 200. Il GeForce3 Titanium 500 è al momento il più veloce chip grafico con cui equipaggiare un pc: si parla di 960 miliardi di operazioni al secondo.

Anche se le frequenze di clock del processore e della memoria hanno subito modesti incrementi, che producono un limitato aumento di prestazioni rispetto al GeForce3 della versione precedente, la riduzione di prezzo rende comunque interessante questa soluzione.

Per molti utenti il GeForce3 Titanium 500 resta un sogni inaccessibile a causa del prezzo elevato, ed allora è stato pensato il GeForce3 Titanium 200: è il più attraente dei nuovi chip, perché sacrifica solo un 5-15% delle prestazioni del GeForce3 originario ("solo" 700 miliardi di operazioni al secondo), permettendo però di acquistare una scheda a prezzo ragionevole, con il vantaggio del supporto a DirectX8 e a tutte le funzionalità sofisticate del GeForce3. Con queste riduzioni dei prezzi anche i produttori di giochi saranno incentivati a sfruttare in maggiore misura le capacità dei chip GeForce3.

Le prestazioni dei chip GeForce (vecchi e nuovi) sono incrementate dagli ultimi driver Detonator XP, ora in versione ufficiale. Con questi driver si possono aggiornare anche le schede di generazione precedente, che sembrano riprendere vita: offrono migliori prestazioni e supportano 3D texture e shadow buffer, funzionalità presenti fin dall'inizio nel GeForce3 ma che non erano supportate dai driver di marzo.

Parlando di prezzi, il GeForce3 Titanium 500 si aggira sui 454,99 Euro (880'983 lire) ed il GeForce3 Titanium 200 sui 280,00 Euro (542'156 lire).

ATI

Per contrastare la leadership di nVidia nel mercato degli adattatori grafici 3D ad alte prestazioni, ATI ha reso disponibili sugli scaffali due prodotti altamente competitivi.

La scheda Radeon 8500 presenta un'architettura interamente rinnovata, mentre la versione 7500 è un aggiornamento della Radeon originale. Per quanto riguarda la nomenclatura: la serie 7000 indica schede che supportano appieno le funzioni presenti nelle DirectX 7, mentre il numero 8 della serie 8000 indica la presenza di un'unità T&L programmabile attraverso le ultime DirectX 8.

Il progetto Radeon si è rivelato nel tempo un ottimo punto di partenza per contrastare il primato delle Gpu GeForce di nVidia. Il chip è stato infatti adottato e plasmato su tutta la linea di prodotti ATI, dalle versioni più pregiate, VIVO e All-in-Wonder, a quelle più economiche come la Radeon VE e LE, fino particolari versioni destinate al mercato mobile.

L'R7500 è un'evoluzione del chip Radeon originario ed è quindi caratterizzato come quest'ultimo dalla presenza del Charisma Engine, l'unità geometrica di T&L (Transform and Lighting), l'architettura Pixel Tapestry con il supporto dell'applicazione di tre texture per pixel ad ogni ciclo di clock, la tecnologia Video Immersion e quella Hyper Z.

Il processore R7500 è capace di 1.74 gigapixels/secondo alla massima risoluzione. L'uscita Tv in formato S-Video consente di inviare il segnale video ad apparecchi televisivi o videocamere; un cavetto fornito a corredo consente di convertire l'uscita in una di tipo videocomposito. Il software Hydravision permette di gestire le funzioni di supporto al doppio monitor, oltre ad offrire l'impiego di desktop virtuali.

Questa nuova revisione del chip Radeon, che in tutti i test eseguiti ha mostrato un marcato incremento delle prestazioni, porterà progressivamente ad un aggiornamento di tutta la linea degli acceleratori grafici prodotti dalla società canadese: dalle versioni base sino al modello più prestigioso di ATI, ovvero la All-in-Wonder Radeon, la scheda multifunzione per antonomasia. Con il Radeon 7500 e in particolar modo con il Radeon 8500 ATI mostra di essere capace di confrontarsi con nVidia ad armi pari.

Per quanto riguarda i prezzi: la 7500 64MB DDR con un Ramdac da 350 MHz costa 193,80 Euro (375'249 lire), mentre la 8500LE, sempre con 64MB DDR e con un Ramdac da 400 MHz, costa 287,40 Euro (556'484 lire)

Matrox

La canadese Matrox ha presentato nei mesi scorsi la Millennium G550, la prima scheda grafica con il supporto hardware per l'animazione di volti realistici anche su connessioni Internet lente.

Il nuovo chip G550 offre un'estensione delle funzionalità del precedente G450 e introduce il Matrox HeadCasting Engine, un motore che accelera l'animazione di volti realistici ad alta risoluzione attraverso un'estensione hardware del Vertex shader di DirectX 8. La strategia di Matrox è quella di offrire prodotti innovativi e di qualità a un pubblico più vasto possibile.

Le analisi del mercato mostrano una forte espansione nell'utilizzo delle varie forme di comunicazione online: Instant messaging, Voice over IP, CRM, addestramento e presentazioni. Di conseguenza, Matrox ha deciso di puntare sull'aspetto visivo della comunicazione attraverso un complesso di tecnologie che in parte sono proprie (HeadCasting) e in parte appartengono ai partner scelti per questo progetto.

Digimask fornsice il software che, sulla base di due fotografie della testa dell'utente (una di fronte e una di profilo), crea un modello 3D somigliante e ad alta risoluzione compatibile con Headcasting. LipSinc fornisce il software di analisi della voce e sincronismo labiale, che converte il parlato (in qualunque lingua) in dati utilizzati da HeadCasting per le deformazioni facciali e labiali.

Il G550, unico tra i chip grafici, mette a disposizione del Vertex Shader 256 registri e implementa un veloce Matrix Skinning, calcolando in tempo reale le deformazioni geometriche. Come il G450, anche il G550 offre pieno supporto per il doppio monitor (anche in Windows 2000); inoltre raddoppia il numero di pixel 3D per clock da 1 a 2 dual textured. La Millennium G550 supporta l'Agp 4X e utilizza un Ramdac da 360 MHz e 32 MByte di memoria Ddr, per una risoluzione 2D massima di 2048 x 1536 pixel.

Per quel che riguarda i costi, la G550, con 32MB DDR, costa 159,00 Euro, pari a 307'867 lire.

Le schede sono tutte ottime, solo buon confronto fra qualità e prezzo ci può aiutare nella decisione finale, quella che porterà nelle nostre case la scheda di un produttore piuttosto che dell'altro.

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