Il diffondersi della banda larga ha favorito la nascita di nuovi produttori di email-spazzatura.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-11-2009]
I nuovi signori dello spam stanno nelle zone dell'Asia continentale che si affacciano sul Pacifico, in Giappone e in Sud America: da queste zone proviene il 45% di tutta la posta indesiderata contro il 28% prodotto nella zona Emea (Europa, Medio Oriente, Africa) e il 20% originato in Nord America.
I dati provengono da Symantec che, per quanto riguarda la percentuale di spam rispetto al totale dei messaggi di posta elettronica, è sostanzialmente d'accordo con Kaspersky: l'87% delle email spedite in tutto il mondo è spazzatura.
La vera novità sta nell'origine di tutti questi messaggi indesiderati: nel 2008 il 44% di essi proveniva dall'Europa e il 35,1% dall'America del Nord; l'avanzata dell'Asia e del Sud America è storia davvero recente.
Gli argomenti delle email variano a seconda dei destinatari: per esempio i messaggi di phishing in italiano, francese e spagnolo riguardano più che altro offerte di servizi bancari mentre pare che in Cina abbia più successo lo spam legato all'e-commerce.
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