L'ex comico e Gianroberto Casaleggio firmano insieme un pamphlet sul proprio impegno antipartitocratico, sviluppatosi attraverso la Rete.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-11-2011]
Il Paese è pazzo per Napolitano e il ruolo che sta svolgendo; loro, invece, lo accusano di aver aperto un canale su Youtube dedicato al Quirinale ma in cui non è possibile commentare, mentre per l'analogo canale della Casa Bianca Obama ha dato libertà di commento.
Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, corteggia i movimenti degli indignados mascherandosi da drago sul proprio blog; loro lo accusano di essere un "trapezista", uno che ha utilizzato il Parlamento europeo solo per lanciarsi in politica.
"Loro" sono Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio: insieme, hanno firmato un libro, appena uscito per i tipi di Chiarelettere, dal titolo emblematico La Rete contro i partiti - Siamo in guerra per una nuova politica.
Nel testo, Grillo e Casaleggio conducono un'apologia del proprio impegno politico decisamente controcorrente: dopotutto Grillo, padre fondatore del Movimento 5 Stelle, è stato l'unico, insieme a Bossi, a sfiduciare Monti e a bollarlo come «servo delle banche».
Hanno buon gioco i due autori a ricordare come, senza soldi e senza TV, siano riusciti a raccogliere milioni di firme per chiedere un Parlamento senza inquisiti, con un limite ai mandati e con la possibilità per i cittadini di scegliersi i rappresentanti e come, finora, nonostante i numerosi "bla bla", il Parlamento stesso non abbia trovato un momento per discutere queste proposte. L'articolo continua qui sotto.
Beppe Grillo è un personaggio molto famoso ma anche molto discusso. Secondo te è soprattutto... | |||||||||||
|
E poi il successo, inatteso e non previsto (se non da Travaglio e da Adinolfi) alle ultime elezioni amministrative, anche qui avendo contro o indifferenti i media tradizionali, presentando candidati giovanissimi e senza alcuna esperienza.
Il libro è volutamente autocelebrativo e al limite dell'enfatico, mai autocritico, poco avvertito dei rischi e dei problemi che un movimento nato attraverso la Rete potrà incontrare entrando nelle istituzioni e allargandosi.
Né si trova traccia di problematiche come le alleanze possibili con movimenti come il Partito Pirata italiano, da cui Grillo ha preso le distanze, o con gli Indignados.
D'altra parte gli autori sentono di avere il vento in poppa. Ritengono che Monti "stangherà": «non saranno lacrime e sangue» - ha detto - ma nel contempo prepara inevitabilmente tagli e tasse, dall'IVA all'ICI alle pensioni.
Per Grillo e Casaleggio si apre quindi una prateria immensa di scontento e protesta: per esempio Passera sarà presto e sempre nel mirino quale ex banchiere, né sono mancati già gli scivoloni, come quello del neoministro dell'Ambiente sul nucleare.
Sarà la Rete a raccogliere gran parte dello scontento e degli scontenti.
Scheda
Titolo: La Rete contro i partiti
Sottotitolo: Siamo in guerra per una nuova politica
Autori: Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo
Editore: Chiarelettere
Prezzo: 13,60 euro
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
etabeta