Nove anni di Pirate Bay

Nata come un piccolo progetto di alcuni amici, la Baia è diventata uno dei siti più noti di Internet nonostante i ripetuti tentativi di imbavagliarla.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-09-2012]

tpb 9 anni

Il 15 settembre The Pirate Bay, probabilmente il più famoso sito di torrent al mondo, ha compiuto nove anni.

La fondazione risale infatti al 15 settembre 2003, a opera dello svedese Piratbyrån: l'idea era di creare la prima rete di condivisione di file svedese adottando il protocollo BitTorrent, allora relativamente nuovo.

I tre fondatori - i cui nomi sono ormai famosi: Peter Sunde, Fredrik Neij, Gottfrid Svartholm - avevano intenzione di creare una comunità BitTorrent per gli utenti scandinavi, allora privi di un punto di ritrovo locale.

«All'epoca» - spiega Peter Sunde - «c'era un grande sito di torrent, che si chiamava Suprnova, ma aveva soprattutto contenuti internazionali. Noi e il Piratbyrån volevamo più contenuti svedesi e scandinavi».

In principio, The Pirate Bay funzionava su hardware approssimativo, come ha spiegato anche Gottfrid Svartholm in un video rilasciato poco tempo fa: inizialmente era ospitato in Messico, presso un'azienda per cui Svartholm lavorava; poi si era spostato in Svezia, sul portatile di Fredrik Neij.

Sondaggio
Per via delle leggi sulla condivisione di file e delle nuove forme di protezione anti-copia introdotte sui suporti digitali, i consumatori si trovano sempre più in difficoltà nella fruizione del materiale a cui sono interessati. Come andrà a finire?
I consumatori si rassegneranno a rispettare le leggi, per quanto assurde siano.
Le leggi diventeranno più tolleranti e le case saranno più rispettose dei diritti dei consumatori.
Assisteremo a uno scontro con arresti, processi penali e sfide all'ultimo crack tra chi applica il DRM e gli hacker.
Niente di tutto questo, le leggi rimarranno ma non verranno applicate.

Mostra i risultati (3659 voti)
Leggi i commenti (9)

Anche il portatile, però, ben presto iniziò a mostrare segni di affaticamento, perché le richieste stavano diventando sempre più numerose, crescendo di pari passo con la popolarità del sito.

Alla fine del 2004, The Pirate Bay effettuava il tracking di 1 milione di peer e oltre 60.000 file; nonostante inizialmente fosse diretto agli utenti scandinavi, ben presto aveva finito per attirare utenti da ogni parte del mondo.

Tutto ciò non poteva andare avanti senza arrivare alle orecchie di Hollywood che infatti, nel 2006, ottenne un raid a opera della polizia, la quale il 31 marzo di quell'anno riuscì a far spegnere i server.

tpb laptop1
Il portatile di Fredrik Neij che all'inizio fungeva da server per The Pirate Bay

Il successo fu di breve durata. Appena tre giorni dopo The Pirate Bay era già risorta, ospitata da un nuovo hosting provider, e tuta la vicenda non aveva fatto altro che aumentarne la popolarità.

Il passo successivo, per le autorità, fu un'indagine a carico del tracker, che si concluse nel 2009 con la condanna in primo grado dei tre fondatori e dell'uomo d'affari Carl Lundstrom, condanna confermata in appello l'anno successivo.

Intanto, però, la Baia continuava a crescere e trasformarsi; nell'autunno del 2009 venne spento il tracker, trasformando il sito in un indice di file torrent e completando il passaggio ai Magnet Link.

La proprietà, nel frattempo, passava alla socità Reservella, la cui sede si trova alle Seychelles, e molti Stati tentavano con scarso successo di bloccare l'accesso al sito.

È in questa situazione che arriviamo ai giorni nostri: The Pirate Bay è tuttora in attività, nonostante la pressione legale non si sia allentata, anzi non faccia altro che aumentare. Eppure sembra più sicuro scomettere che l'anno prossimo la Baia dei Pirati sarà ancora qui, in una forma o nell'altra, per festeggiare il proprio decimo compleanno.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Speriamo anche rapidamente. :D Leggi tutto
21-9-2012 19:21

Per me, si stanno suicidando. :D
20-9-2012 11:46

Oramai spendono di più per attaccare che quello che presumono sia il danno! :lol: :lol: :lol: Ciao
20-9-2012 02:45

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il tuo linguaggio di programmazione preferito, tra questi?
PHP
Java
C#
VB.Net

Mostra i risultati (1411 voti)
Giugno 2025
Hai cancellato inetpub? Lo script di Microsoft la ricrea e salva il PC
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 giugno


web metrics