Al via l'Hackmeeting italiano

Gli hacker italiani si ritrovano per tre giorni di incontri, corsi e seminari autogestiti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-06-2013]

hackmeeting 2013

Dal 7 al 9 giugno a Cosenza, nell’area occupata dalle ex officine Ferrovie della Calabria (in via Popilia/viale Mancini), si terrà la sedicesima edizione dell'Hack-meeting.

L'appuntamento, che si ripete con cadenza annuale dal 1998, si propone come «l'incontro delle controculture digitali e non, che mettono al centro la riappropriazione e la condivisione dei saperi».

Si tratta di tre giorni animati da seminari, dibattiti, workshop e performance a cui tutti possono partecipare per condividere e affrontare i temi più svariati, «dal software libero al mediattivismo, dalla privacy alle tecnologie di comunicazione, dalla robotica ai diritti digitali, dalla contrasessualità alle relazioni di inchiesta sui software spia utilizzati da governi e non, tutto questo analizzando in modo critico l'impatto della tecnologia sulle relazioni sociali» come si legge nel comunicato ufficiale. L'articolo continua qui sotto.

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Il tema scelto per quest'anno - indicato dal titolo «Un incontro apotropaico per allontanare la iattura del controllo» - vuole richiamare quei piccoli riti con i quali allontanare il malocchio e la sfortuna: «siccome oggi più che mai forze avverse minacciano le libertà di espressione e di condivisione nella rete, hackmeeting cercherà quest'anno di stimolare una nuova saggezza popolare 2.0 che richiama la necessità di nuovi riti, talismani e strumenti per far fronte alle varie ed eventuali forme di malocchio digitale ed allontanare la iattura del controllo» si spiega sul sito dell'Hackmeeting.

L'evento, come al solito, è totalmente autogestito e autofinaziato e si coordina attraverso una mailing list pubblica.

La lista dei seminari è in continuo aggiornamento ed è consultabile dal sito ufficiale; per aggiungerne altri, suggerire idee o condividere esperienze basta andare nella sezione Wiki del sito e sbizzarrirsi.

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