Tra i rami secchi dell'azienda tagliati da Marissa Mayer c'è anche lo storico motore di ricerca.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-07-2013]
Ad Altavista resta appena una settimana di vita: per molti forse ciò non significherà granché, ma per chi frequenta Internet da tempo si tratta di un altro pezzetto di storia che se ne va.
Dal 2003 Altavista è parte di Yahoo, e da circa un anno Yahoo è sotto le cure di Marissa Mayer, suo CEO, la quale ha il preciso compito di riportare la società ai fasti di un tempo, o almeno con un fatturato in crescita anziché in calo. L'articolo continua qui sotto.
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Altavista rientra in entrambe queste due ultime categorie: il motore di ricerca nato nel 1995 dai laboratori di ricerca DEC era, a quel tempo, il meglio che la tecnologia potesse offrire.
Poi, però, è arrivato Google, e mentre questo cresceva Altavista soffriva di scelte sbagliate che lo portarono a vedere il proprio consenso diminuire progressivamente, fino a divenire soltanto una costola superflua di Yahoo.
Il vetusto motore di ricerca raggiungerà l'oblio l'8 luglio ma non sarà da solo: in questi giorni le grandi pulizie di Yahoo coinvolgono altri 11 servizi, alcuni dei quali sono già stati spenti.
Si va dai plugin per browser come Yahoo! Axis o Yahoo! Browser Plus a strumenti quali le Yahoo! Local API o le Yahoo! Term Extraction API: l'elenco completo è pubblicato sul blog ufficiale di Yahoo, ospitato da Tumblr.
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