Il processore a nanotubi di carbonio

Realizzato a Stanford, permetterà di superare i limiti che il silicio impone.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-09-2013]

computer nanotubi carbonio

Quando si pensa a come è fatto un computer, e in particolare a ciò che compone il processore, viene naturale far riferimento al silicio: fondamentale per realizzare i seminconduttori, abbondante, verrebbe da pensare che sia ottimo e insostituibile.

Il problema è che a un certo punto, se si vuole continuare ad aumentare la capacità di elaborazione dei processori, bisognerà pensare a un'alternativa al silicio, e anche senza perdere troppo tempo. Al momento, i candidati più promettenti sembrano essere i nanotubi di carbonio.

Che la strada possa essere quella giusta è stato finalmente dimostrato da alcuni ricercatori dell'Università di Stanford, i quali sono riusciti a costruire il primo processore a nanotubi perfettamente funzionante.

Non si tratta di un campione di velocità o di efficienza: funziona a 1 KHz ed è stato espressamente realizzato senza tenere in conto le prestazioni, ma puntando piuttosto a ottenere qualcosa di funzionante.

È un processore in grado di eseguire un'unica istruzione ed è formato da appena 178 transistor (realizzato con una tecnica costruttiva a 1 micron, mentre i transistor attuali hanno dimensioni pari a 22 nanometri), ma è una macchina di Turing universale e, utilizzando correttamente l'unica istruzione conosciuta, è possibile fargli eseguire qualunque istruzione.

Sondaggio
La società di consulenza McKinsey ha individuato 12 tecnologie "dirompenti", capaci di dare una spinta all'economia, migliorando produttività, favorendo i consumi e trasformando completamente la vita quotidiana. Quale sarà la più importante?
Internet Mobile
Software in grado di prendere decisioni autonome
Internet delle cose
Tecnologia cloud
Robotica avanzata
Auto che si guidano da sole
Genomica di nuova generazione
Batterie di nuova concezione
Stampa 3D
Materiali evoluti (grafene ecc.)
Metodi avanzati per trovare ed estrarre gas e petrolio
Energie rinnovabili

Mostra i risultati (3198 voti)
Leggi i commenti (33)

In effetti è stato realizzato per questo chip un rudimentale sistema operativo con il quale è stato realizzato un contatore e un algoritmo per ordinare gli interi: operazioni semplici ma che dimostrano come il processore funzioni.

Se dunque da un lato non possiamo aspettarci di entrare domani in un negozio e comprare un computer basato su una CPU a nanotubi di carbonio, il successo dei ricercatori di Stanford ha aperto definitivamente una strada cui sono interessati da tempo anche grandi nomi come Intel e IBM, grazie ai quali peraltro è già stato dimostrato come sia possibile realizzare transistori di nanotubi di appena 10 nanometri: un processore piccolo, efficiente, potente e non basato sul silicio non sarà realizzato nell'immediato, ma è certamente possibile.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)


O.K. Ne riparliamo nel 2023.
28-9-2013 17:50

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale di questi consigli ritieni più importante per una vacanza all'insegna della sicurezza?
Aggiornare il sistema operativo, i programmi installati e le applicazioni, eliminando così eventuali falle di sicurezza già scoperte.
Evitare di usare WLAN pubbliche (in hotel, Internet Café, aeroporto...): solitamente sono protette in maniera inadeguata e i dati possono essere spiati. Meglio utilizzare una connessione mobile UMTS.
Evitare di fare online banking in vacanza e non scaricare o salvare dati personali e sensibili su Pc pubblici.
Creare un indirizzo ad hoc per inviare cartoline elettroniche via email, da disattivare al rientro qualora venisse compromesso.
Impostare una password all'accensione su smartphone e tablet e un PIN per lo sblocco della tastiera.
Fare il backup del notebook o del netbook che si porta in vacanza, crittografando i dati per limitare i danni in caso di furto.

Mostra i risultati (1935 voti)
Dicembre 2025
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 dicembre


web metrics