Parlamento Europeo considera depenalizzazione file sharing

Non si può riformare il copyright senza garantire l'accesso libero alla cultura.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-11-2013]

M ue copyright

Nel dicembre dello scorso anno un gruppo di parlamentari europei inviò una lettera al presidente della Commissione Europea, José Barroso, affinché promuovesse una riforma del diritto d'autore.

La normativa in vigore nell'Unione, l'Infosoc, ha infatti più di 10 anni e si riferisce a un mondo profondamente cambiato, specialmente per quanto riguarda Internet.

In questi ultimi 12 mesi nulla s'è mosso, e i firmatari della lettera si sono stancati di aspettare. Così, con un occhio alle elezioni dell'anno prossimo, lo scorso 12 novembre alcuni di essi hanno illustrato come intendono riformare il copyright europeo.

L'occasione è stata l'evento The Case of Text and Data Mining in chiusura del quale i deputati Amelia Andersdotter, Marietje Schaake e Pawel Zalewski hanno avuto modo di presentare la proposta.

«L'Infosoc ha creato un orribile incubo di licenze che nessuno è in grado di penetrare. Coloro che utilizzano la cultura - i condivisori di file, i DJ, le biblioteche, le scuole - vivono in uno stato di incertezza costante» ha spiegato Amelia Andersdotter, per poi continuare: «È davvero difficile capire quali siano le libertà e i diritti. Che cosa è permesso e che cosa non lo è? Quando si rischia di venire denunciati? la legge deve essere più chiara».

La deputata svedese ha chiare in mente quali siano le priorità per una riforma del copyright in Europa.

Sondaggio
Utilizzi le licenze Creative Commons per i tuoi lavori?
Sì: le Creative Commons mi aiutano a diffondere il mio lavoro gratuitamente e ottenendone il credito.
No: non ho motivo di utilizzarle perché esiste già una legge sul copyright.
Sì: le Creative Commons mi consentono di diffondere il mio lavoro e di ottenere dei guadagni.
No: necessito di ricavare dei soldi dal mio lavoro, e le Creative Commons non mi aiutano in tal senso.

Mostra i risultati (445 voti)
Leggi i commenti

«Vogliamo una riforma che garantisca una maggiore certezza legale per coloro che utilizzano le opere culturali. Ci vuole più flessibilità nel sistema per allargare l'accesso alla cultura da parte di biblioteche, archivi online, ricercatori, persone con problemi di vista ed educatori».

Un altro punto importante è la «depenalizzazione del file sharing. Ciò farebbe decrescere di molto la pressione negativa nei confronti dei nuovi modelli di business online e sull'uso non commerciale delle opere».

L'idea alla base dell'iniziativa è creare collaborazione tra tutti i parlamentari europei che condividono l'idea secondo la quale una riforma del copyright è necessaria, in modo da presentare una proposta già all'inizio della prossima legislatura.

«Sono convinta che dobbiamo coordinarci subito per assicurare una maggiore certezza legale, e affinché l'uso più libero della cultura venga tutelato da una norma. Più che mai oggi, nella storia di Internet, è importante costruire piattaforme comuni e condivise per lo scambio culturale e il dialogo».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Infatti, siamo nella "post-democrazia" italiana, europea ed occidentale. Questa europa è solo uno sforzo di imporre all'europa una grottesca imitazione degli stati uniti d'america, sognando gli stati uniti dell'occidente allargato. Il chè è solo una fantasia malata, perchè crollerà tutto prima che si possa arrivare a metà... Leggi tutto
21-11-2013 23:55

Non capisco cosa c'entrino (solo stavolta) i parlamentari italiani, quando la "mozione" arriva dal parlamento europeo? Non credo di aver capito male, ma l'articolo fa' riferimento a 3 europarlamentari Amelia Andersdotter, Marietje Schaake e Pawel Zalewski rispettavamente svedese, olandese e polacco. Tra l'altro tra i relatori... Leggi tutto
15-11-2013 09:25

Questa è l'Europa che ci siamo dati. Un dinosauro incapace persino di allacciarsi le scarpe, perennemente in ritardo rispetto alla società, ai popoli, ai bisogni veri della gente. Con questa benedetta (maledetta) Commissione Europea, che non si sa che cos'è, a cosa serve, chi l'ha eletta, si sa solo che comanda e decide, e quasi mai a... Leggi tutto
15-11-2013 06:51

{W3C_PDB}
Questa volta mi incazzo.... Come possono dire che è difficile interpretare le licenze ? A) Per prima cosa in Italia venne Lawrence Lessig, a tenere la "Lectio Magistralis" per i politici itlaiani. B) Come seconda cosa, oltre ad avere persone con una certa importanza, non mi risulta che le abbiano consultate vedasi: Lawrence ... Leggi tutto
15-11-2013 05:59

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
A partire da quale età è utile un telefono cellulare?
Prima degli 8 anni
Da 8 a 10 anni
Da 10 a 12 anni
Da 12 a 14 anni
Da 14 a 16 anni
Da 16 a 18 anni
Dopo i 18 anni

Mostra i risultati (3892 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 settembre


web metrics