Trafugato il codice di boot di iOS: che cosa comporta?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-02-2018]

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iOS, parte del codice sorgente trapela in Rete: faciliterà hacker e jailbreaker

Il segretissimo codice di boot o bootloader degli iPod, iPhone e iPad di Apple è stato trafugato e messo su Internet. Questo codice, denominato iBoot, normalmente risiede su un chip di sola lettura e contiene le istruzioni che il dispositivo esegue quando viene acceso, ancora prima di far partire iOS, ed è particolarmente vitale per la sicurezza: è uno dei primi anelli di una catena di fiducia nella quale ogni elemento verifica che non ci siano state manomissioni o interferenze nel processo di avvio. L'articolo continua qui sotto.

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La versione messa in circolazione si riferisce, secondo chi l'ha esaminata, ad iOS 9, e non è chiaro quanto abbia in comune con la versione attuale per iOS 11.

I legali di Apple sono intervenuti rapidamente ordinando la rimozione del codice secondo le norme DMCA, e questo atto conferma che il codice pubblicato è autentico, ma l'intervento è arrivato dopo che molti utenti ne avevano scaricato una copia.

Ma cosa significa per noi utenti la fuga di questo codice? Per prima cosa, ora iBoot è esaminabile da chiunque, mentre prima il suo contenuto era segreto, per cui è più facile studiarlo in cerca di vulnerabilità, per esempio per consentire il jailbreak o compromettere la sicurezza in generale dei dispositivi iOS.

Non è banale, perché la copia di iBoot presente sui dispositivi non è modificabile, ma è possibile che lo studio riveli qualche modo per eludere i controlli imposti da Apple (iBoot consente interazioni tramite tethering, per cui è un bersaglio particolarmente ghiotto).

Questo studio, fra l'altro, permetterà ai ricercatori di scovare difetti e ricevere le ricompense offerte da Apple per chi le segnala in maniera responsabile falle nei suoi prodotti: in questo caso si può arrivare anche a 200.000 dollari di premio.

La questione più generale e importante, però, è il fatto stesso che questo codice sia stato trafugato: indica che la gestione della sicurezza interna di Apple ha qualche lacuna.

A parte tutto questo, l'esame dei commenti dei programmatori annidati nel codice trafugato rivela piccole chicche di umanità, come quella segnalata da The Register.

Fonti: Naked Security, Ars Technica.

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Paolo Attivissimo

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Commenti all'articolo (2)

Non è codice iOS ma del boot, per far capire come il GRub2 o Lilo di Linux. Poche righe di codice... Conosciute da tempo: Inutile crittografare o offuscare, tanto alla fine saltano fuori decompilandole con tanta pazienza. Dunque nessuna trafugazione! Conosciute da tanto di quel tempo in rete che qualcuno in buona fede non pensava che... Leggi tutto
21-2-2018 13:55

Direi che questo non è esatto ma, anzi, in netto contrasto con quanto dichiarato da Apple poche righe sopra nello stesso articolo, sarebbe più corretto dire che il codice di iBoot è stato rubato e pubblicato ad insaputa di Apple ed è adesso disponibile per chi, essendo riuscito a scaricarlo fintanto che è stato su GitHub, voglia... Leggi tutto
11-2-2018 18:29

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