Microsoft si scusa per l'aggiornamento sperimentale di Windows rilasciato per sbaglio



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-01-2019]

microsoft aggiornamento errore

Qualche giorno fa Microsoft ha rilasciato l'aggiornamento KB44810131 per Windows 10 1809, contenente miglioramenti per il .NET Framework in versione 3.5 e 4.7.2.

Gli utenti comuni forse non ci hanno fatto caso, ma gli amministratori di sistema si sono subito accorti di un'anomalia: la descrizione dell'aggiornamento lo presentava come una Anteprima, ossia come uno di quegli update non ancora classificabili come "stabili" e che, in base alle ultime politiche di rilascio, si presentano soltanto a quanti premano volontariamente il pulsante Cerca aggiornamenti.

La stranezza stava nel fatto che il KB44810131 era proposto anche tra gli aggiornamenti automatici, tra i quali non ci possono essere anteprime, ma soltanto aggiornamenti provati e, in teoria, assolutamente stabili.

A questo punto le possibilità potevano essere soltanto due: o un errore nella descrizione, o un errore nella distribuzione.

Ora si sa che si trattava del secondo caso. Microsoft ha ammesso di aver distribuito per errore a tutti gli utenti di Windows 10 versione 1809 un aggiornamento sperimentale: avrebbe dovuto proporlo solo a quelli che avessero premuto Cerca aggiornamenti ma, per qualche motivo, l'ha invece inserito tra gli update automatici.

Sondaggio
Quanto impieghi per andare al lavoro? (one-way, ovvero: sola andata)
Da 1 a 15 minuti
Da 15 a 30 minuti
Da 30 a 45 minuti
Da 45 a 60 minuti
Più di 60 minuti

Mostra i risultati (2353 voti)
Leggi i commenti (14)

Il KB44810131 è rimasto in questa condizione per 24 ore, dopo le quali Microsoft s'è finalmente accorta dell'errore e ha rimediato, limitandolo al canale corretto. Naturalmente, chi l'ha già ricevuto e installato come parte dell'aggiornamento automatico ormai deve tenerselo.

Fortunatamente, l'intera vicenda non ha conseguenze particolari sul funzionamento dei Pc, ma crea comunque un precedente pericoloso: se un errore del genere è capitato una volta, potrà capitare in futuro che un altro update sperimentale finisca tra quelli automatici e, se si tratterà di un aggiornamento che crea problemi (com'è successo in passato), saranno gli utenti a farne le spese.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Io uso Mostonet Privacy Suite (http://www.mostonet.it/) sviluppato da un italiano, con una interfaccia molto semplice, ma dietro uno strumento molto potente, ed anche molto ben documentato. Ha una opzione per il "Blocco installazioni forzate a versioni successive di Windows" che blocca la possibilità di Upgrade forzato ad una... Leggi tutto
28-1-2019 12:31

Già, purtroppo è proprio così... :blackhumour: Leggi tutto
27-1-2019 14:17

{filippo}
Credo che non sia stata una svista, anche se poi l'hanno ritirato. Volevano semplicemente far confluire l'anteprima con l'aggiornamento stabile, tanto ormai la differenza tra i due è solo nel nome.
27-1-2019 11:38

Non è necessario un aggiornamento "anteprima" a creare problemi agli utenti, sono sufficienti quelli ufficiali "testati e vertificati"... :evil: Leggi tutto
25-1-2019 15:52

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
I bambini sempre più spesso entrano in contatto con la tecnologia a una tenera età (per giocare, comunicare e cercare informazioni), anche grazie alla diffusione di smartphone e tablet. Quale dovrebbe essere la maggiore preoccupazione dei genitori?
Potrebbero visionare materiale inappropriato o visitare siti inopportuni.
Potrebbero comunicare con sconosciuti o persone non ritenute affidabili.
Potrebbero essere vittime di cyberbullismo, sui social network o altrove.
Potrebbero spendere denaro online senza che i genitori lo sappiano, anche a causa delle app che richiedono acquisti online durante i giochi.
Potrebbero diffondere dati personali (compresi foto e filmati) senza essere coscienti dei rischi.
Potrebbero incorrere in difficoltà a relazionarsi con amici dal vivo, nascondendosi dietro relazioni disintermediate dal mezzo informatico.

Mostra i risultati (1526 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics