Windows 10 diventa più scattante con il May 2020 Update



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-04-2020]

windows10 2004 may update

L'era degli hard disk, se ancora non è arrivata al tramonto, di certo è ormai lontana dai giorni di gloria: oggigiorno la maggior parte dei Pc si affida a un Ssd, più veloce e ormai generalmente capiente abbastanza per l'uso di tutti i giorni, relegando l'eventuale hard disk aggiunto al ruolo di archivio per i dati.

Tuttavia, ci sono ancora non pochi computer che fanno affidamento ai tradizionali dischi rigidi come principale, quando non unico, supporto per la memoria di massa. In questi casi, il confronto con le unità a stato solido, dal punto di vista della velocità, è impietoso.

Windows 10, fino a oggi, non ha fatto molto per migliorare la vita di quanti usano quotidianamente un Pc con disco rigido, anzi. Gli utenti sanno bene che, quando la funzione integrata di ricerca (Windows Search) esegue l'indicizzazione dei file, il sistema può diventare tanto lento da essere praticamente inutilizzabile.

Tutto ciò cambierà con l'arrivo del May 2020 Update (Windows 10 versione 2004), atteso nelle prossime tre settimane.

Secondo quanto ha rivelato Microsoft, l'aggiornamento integrerà delle modifiche importanti alla funzione di ricerca di Windows: essa terrà conto dell'utilizzo effettivo del disco e programmerà le proprie attività di conseguenza.

Le funzioni del sistema operativo più impegnative per il disco rigido, in quanto richiedono parecchie operazioni di lettura e scrittura, verranno gestite quindi in maniera intelligente e attivate nei momenti di "calma", per poi arrestarsi qualora un processo dell'utente dovesse aver bisogno di compiere un'operazione.

Inoltre l'indicizzazione sarà rallentata o completamente fermata durante il trasferimento e la cancellazione dei file.

I primi test condotti usando la versione già disponibile (ma non ancora rilasciata al grande pubblico) di Windows 10 2004 sembrano confermare le promesse di Microsoft: quando equipaggiato con un hard disk tradizionale, un computer diventa più scattante rispetto a quanto fosse con Windows 10 1909.

Se invece il computer monta un'unità a stato solido, il guadagno è tutt'altro che evidente: come già dicevamo, le prestazioni di questi dispositivi sono già tali da annullare quasi completamente gli effetti negativi dell'indicizzazione aggressiva di Windows.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 13)

Purtroppo non è affatto strano... :roll:
17-5-2020 09:58

{Duilio}
Con questo ultimo aggiornamento a un mio collega si è bloccato il pc...
15-5-2020 09:12

@Maary79 Personalmente non ho mai avuto esperienze così negative come quelle che descrivi con XP, in ogni caso le reinstallazioni non le facevo per risolvere problemi ma, semplicemente, per rinnovare l'efficienza del SO dal momento che di prove ed esprimenti ne facevo molti più di oggi... :wink:
4-5-2020 16:57

Con XP non lo facevo, mi sforzavo di risolvere i problemi. Facevo anche immagini di sistema. Reinstallarlo era una penitenza. Aggiornamenti lunghi, riavvii continui. Penso che l'unica cosa buona di W10, rispetto al passato, sia proprio la possibilità di scaricare il sistema aggiornato a pochi mesi prima, non anni o peggio ad un restore... Leggi tutto
4-5-2020 00:28

Come sei cattiva... povero W10 così bistrattato. :lol: Leggi tutto
3-5-2020 11:06

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te è giusto che sia obbligatoria l'assicurazione per i conducenti di monopattini elettrici?
Sì, serve l'assicurazione obbligatoria perché i monopattini elettrici sono equiparabili per pericolosità agli scooter.
Sì, serve l'assicurazione obbligatoria sia per i monopattini elettrici, sia per le biciclette elettriche, perché entrambi i tipi di mezzo sono equiparabili agli scooter.
No, non serve l'assicurazione obbligatoria perché i monopattini elettrici sono equiparabili alle biciclette elettriche.

Mostra i risultati (1067 voti)
Settembre 2025
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 17 settembre


web metrics