Windows 11, aggiornamenti più piccoli e più rapidi

A partire dalla versione 24H2 gli update saranno più efficienti, o così promette Microsoft.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-07-2024]

Gli aggiornamenti di Windows sono una sorta di male necessario cui tutti gli utenti del sistema di Microsoft sono ormai abituati: consentono di chiudere le falle di sicurezza e possono persino introdurre nuove funzionalità (quando non introducono nuovi bug) ma sono un appuntamento tedioso tra download, installazione, riavvio e ripresa dell'installazione.

A partire da Windows 11 24H2 - ossia l'update di quest'anno per l'ultima versione di Windows - le cose cambieranno: Microsoft assicura infatti che il tedio diminuirà, poiché cambierà la conformazione stessa degli aggiornamenti.

Allo stato attuale, Microsoft di tanto in tanto rilascia degli aggiornamenti definiti cumulativi, che contengono tutte le patch e le correzioni rilasciate dall'ultima RTM.

Essi sono utilissimi se si è appena installata, per l'appunto, l'ultima RTM e si intende aggiornarla, ma se si sta usando un certo sistema da un po' di tempo è praticamente certo che buona parte delle correzioni siano già installate, e pertanto non ci sia un effettivo bisogno di scaricarle e installarle nuovamente.

Con Windows 11 24H2 (e Windows Server 2025), Microsoft introdurrà i Checkpoint Cumulative Update: alcuni aggiornamenti, insomma, saranno considerati dei checkpoint e quello immediatamente successivo conterrà unicamente le patch successive a quel dato checkpoint.

La mancanza delle patch non necessarie renderà più rapido il processo di download e installazione, facendo risparmiare tempo, banda e spazio su disco.

Ogni rilascio di Windows 11, peraltro, disporrà di più checkpoint nel corso della propria vita utile; Windows Update sarà in grado di «unire tutti i checkpoint e scaricare e installare soltanto i contenuti che mancano su un dato dispositivo».

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Commenti all'articolo (4)

O che non spalmino i bug su ogni aggiornamento così, invece di avere qualche grossa "polmonite" all'anno, si avranno tanti piccoli raffreddori settimanali... :? In ogni caso io preferivo il metodo alla vecchia degli aggiornamenti piccoli e mirati ma era anche un altro mondo.
25-7-2024 18:54

Basta che poi il computer non debba riavviarsi ogni 3 ore
22-7-2024 10:17

A me sembrano tanto i vecchi "Service Pack", distribuiti ai tempi di Windows 2000 (SP4), Windows XP (SP3) e Windows 7 (SP1)... solo con un nome diverso (check point).
22-7-2024 09:56

riflettendoci sembra una trovata ottima la classica genialata di cui uno potrebbe chiedersi come mai non ci hanno pensato prima. :idea: In realtà vari altri sistemi operativi avevano aggiornamenti singoli per risolvere od aggiungere funzionalità singole come ad esempio Windows 3.x oppure OS/2 3 ( che ebbe 42 aggiornamenti singoli) e 4... Leggi tutto
20-7-2024 21:37

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