Per una vera vacanza "always on", senza la scomodità del notebook, lo smart phone è l'ideale. Ma attenzione a non disconnettere il cervello.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-08-2007]
In questi giorni agostani sto sperimentando una nuova forma di vacanza: al mare ma "always on", ovvero sempre connesso a Internet. Sto scrivendo queste righe in spiaggia sotto l'ombrellone, tra un bagno in mare e una partita a racchettoni.
Per i tanti workaholic come me (lo ammetto), lo smart phone è la soluzione ottimale per andare in vacanza senza disconnettersi. Si riesce a rilassarsi ma contemporaneamente accedere alle news, navigare sul web, leggere e rispondere alle email più importanti, rimanere in contatto con chi è ancora in città anche tramite gli instant messenger. I più "malati" possono anche aggiornare tranquillamente il proprio blog.
Per me la connessione era stata un vero dramma negli anni passati: tariffe flat ma con limitazioni (nella giungla delle tariffe a tempo o a volume), hot spot gratuiti che funzionavano un momento sì e l'altro no, connessione che andava e veniva. Per non parlare della batteria del notebook, che misuravo in quarti d'ora, e che comunque non potevo certo portare in spiaggia senza suscitare - giustamente - l'ilarità generale .
Con questa attrezzatura minima riesco non solo a leggere l'email e a evitare di rimanere completamente "disconnesso", ma posso anche mandare avanti un sito come Zeus News, per lo meno per quanto riguarda la normale amministrazione. E al lettore viene garantita la continuità del servizio.
Qualcuno potrebbe obiettare che in questo non ci si riposa davvero, perché non si riesce a "staccare la spina". Vi garantisco che non è così: lo smart phone aiuta a non rimanere completamente isolati da Internet (per alcuni può essere un trauma) e contemporaneamente consente di "lavorare" - il minimo necessario - anche dalla spiaggia, mentre la moglie prende il sole e risolve il sudoku, o chiacchiera con le vicine d'ombrellone.
Naturalmente bisogna fare attenzione a non esagerare, altrimenti tutto il discorso è vano. Probabilmente conoscete anche voi persone che sarebbero in grado di non accorgersi nemmeno delle prorompenti bellezze in topless a fianco a loro, ma di continuare accanitamente a pigiare tasti sullo smart phone per tutto il santo giorno.
Prendendo le giuste misure, lo smart phone è veramente comodo, e nello stesso tempo non si impazzisce con un notebook, che fa tanto "ufficio". Invece sono qui in spiaggia, bello spaparanzato sul lettino, e i ragazzini dell'ombrellone a fianco al massimo pensano che io stia scrivendo solo un lunghissimo, interminabile Sms. E ora mi tuffo in acqua.
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