[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-10-2025]
Nota per il suo ruolo storico nell'informatica degli anni '80 e recentemente tornata sul mercato con il Commodore 64 Ultimate, la rinata Commodore ha deciso di farsi avanti nel panorama dei sistemi operativi in occasione della fine del supporto a Windows 10. A quanti non vogliono o non possono passare a Windows 11, Commodore propone Commodore OS Vision 3.0: una distribuzione Linux gratuita basata su Debian, che afferma di voler a coniugare semplicità d'uso, estetica retro-futuristica e attenzione alla privacy.
Il sistema operativo include oltre 200 giochi preinstallati: è uno dei motivi per cui l'ISO scaricabile pesa circa 35 Gbyte. Tra questi ci sono titoli classici Commodore e giochi Linux open source, oltre a un interprete BASIC moderno. L'interfaccia richiama l'estetica degli anni '80, con elementi visivi ispirati al C64 e al primo Amiga, ma è compatibile con hardware contemporaneo e supporta driver aggiornati. La distribuzione si presenta come pensata per quegli utenti che desiderano un ambiente privo di pubblicità invasive, tracciamenti e telemetria, in contrasto con le politiche di raccolta dati adottate da certi sistemi operativi commerciali.
La nuova versione è stata promossa attraverso i canali social ufficiali del marchio, con messaggi che invitano gli utenti a «salvare il proprio PC» e a «disintossicarsi dal digitale». Il tono provocatorio della campagna riflette la volontà di posizionarsi rispetto all'ecosistema Microsoft come alternativa radicale, ma non necessariamente estrema. OS Vision 3.0 non richiede licenze a pagamento, è disponibile per il download diretto e può essere installato su macchine che non soddisfano i requisiti di Windows 11, offrendo una seconda vita a dispositivi considerati obsoleti.
La rinascita del marchio Commodore è guidata da una comunità di sviluppatori e appassionati che, insieme a nomi storici della Commodore originale (da Leonard Tramiel a Bill Herd e David Pleasance), mira a fornire delle soluzioni tecnologiche «che ci servano, non che ci schiavizzino» come recita il sito ufficiale: è in quest'ottica che si inserisce OS Vision 3.0. Non mira a competere con le grandi distribuzioni Linux generaliste ma a offrire una soluzione specifica per chi cerca un ambiente familiare, leggero e rispettoso della privacy.
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