La rincorsa alla miniaturizzazione non aiuta a smaltire il calore in eccesso e sono sempre più comuni i casi di hardware andato in fumo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-08-2008]
Il ministero dell'Economia e Industria giapponese sta indagando su principi d'incendio provocati dal surriscaldamento di esemplari di iPod Nano.
La stessa Apple, produttore dell'apparecchio, avrebbe ammesso di essere a conoscenza di almeno due casi in cui il surriscaldamento avrebbe provocato lievi bruciature all'utilizzatore oltre che, naturalmente, la distruzione dell'hardware.
La cosa tuttavia non dovrebbe ormai stupire più nessuno, dopo i ricorrenti casi che hanno visto coinvolte di volta in volta aziende di gran nome: Matsushita, Toshiba, Acer, Ibm e già la stessa Apple, tanto per citare i casi più recenti.
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