Zeus News è un notiziario dedicato a quanto avviene nel mondo di Internet, dell'informatica, delle nuove tecnologie e della telefonia fissa e mobile: non è un semplice amplificatore di comunicati stampa ma riserva ampio spazio ai commenti e alle riflessioni, proponendosi quale punto di osservazione libero e indipendente.

Newsletter n. 562

Microsoft Antispyware Hot!

News - Prime impressioni sulla versione beta del nuovo tool di sicurezza targato Microsoft: il tool non si distingue per l'affidabilità dei risultati e compie errori grossolani nel riconoscimento. Da migliorare. (4 commenti)
di Matteo Campofiorito, 07-01-2005
Hot! Adsl si\' o no?

News - In un comune a forte insediamento industriale, in pochi giorni sono state raccolte 400 firme di cittadini e di 29 aziende per chiedere a Telecom Italia la copertura Adsl. La minaccia: se non arriva Telecom, sarà Wi-Fi. (7 commenti)
di Pier Luigi Tolardo, 05-01-2005
Hot!

Editoriale - L'open source in Asia come mezzo di indipendenza tecnologica da Microsoft e dagli USA. Ma anche come strumento per attentare alla riservatezza dei cittadini. (3 commenti)
di Michele Bottari, 06-01-2005
Hot! videofonino

Editoriale - Il Garante della Privacy costretto a dipanare una matassa molto intricata: i problemi legati all'uso del videofonino che potrebbero fare la fortuna di molti avvocati. (7 commenti)
di Pier Luigi Tolardo, 06-01-2005
solaris Hot!

News - Con l'approvazione della Community Development and Distribution License, Sun compie un altro passo nell'ormai lungo cammino verso la licenza open source per Solaris. L'alba è vicina. (14 commenti)
di Michele Bottari, 05-01-2005
Hot!

Sondaggi - Ma Apple batterà Bill Gates. Enzo Pontarollo è l'uomo giusto per l'Authority delle Comunicazioni. L'altra novità del nuovo Elenco Telefonico. Cose che non si potranno più fare per colpa del videofonino. Fastweb è donna! Il giudice e i messaggini. Le nigeriane e il videofonino. Deutsche Telekom, Vodafone e Telecom Italia.
di Elena Luviè, 07-01-2005
Sondaggio
L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

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