Chi scarica musica illegalmente non permette agli artisti di guadagnarsi da vivere: per questo il peer to peer va fermato. E' l'opinione dell'ex beatle McCartney.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-04-2009]
"Se sali su un autobus devi pagare. E credo che sia giusto che si debba pagare il biglietto": con queste parole Sir Paul McCartney ha commentato la sentenza con cui una corte svedese ha condannato gli amministratori di The Pirate Bay.
L'ex Beatle è convinto che il paragone tra pagare per un viaggio in autobus e pagare per un brano musicale sia adeguato: chi lavora ha diritto a essere compensato, sia che produca intrattenimento sia che trasporti persone.
Inoltre il baronetto è preoccupato per le meteore, gruppi o cantanti che ottengono un unico importante successo nella propria carriera prima di ricadere nell'oblio: "Ci sono molte band giovani che appaiono e alcune di loro non dureranno per sempre. Se riescono a creare un successo, questo servirà a pagare i loro conti per sempre".
In estrema sintesi: la condanna è giusta perché chi scarica musica fa morire di fame i figli degli artisti.
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