Microsoft sotto esame a giugno

La corte europea esaminerà a porte chiuse le ragioni di Microsoft, accusata di abuso di posizione dominante da Opera e altre software house in riferimento al browser Internet Explorer.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-05-2009]

str

Dopo due slittamenti concessi dai giudici europei, pare che alla fine Microsoft si sia decisa a correre questo nuovo rischio di candanna dopo quella subìta nel 2004; ora come allora, il colosso di Redmond si gioverà della difesa della Association for competitive technology (ACT), vera e propria lobby di cui fanno oggi parte - tra gli altri - Oracle, VeriSign ed eBay che ha consegnato le proprie controdeduzioni in scadenza del tempo massimo concesso.

Fondata nel 1998 all'epoca dell'indagine dell'Antitrust statunitense proprio nei confronti di Microsoft, l'associazione non ha mai fatto mistero di avversare l'Open Source, tanto che il suo presidente Jonathan Zuck aveva espresso feroci critiche contro la Free Software Foundation (FSF) per la sua decisione di opporsi al DRM nell'ambito della licenza GPLv3.

Finora le ragioni esporte da ACT sono sempre state ritenute insufficienti e Microsoft è stata sempre condannata; però forse stavolta ha una carta in più da giocare, perché, come hanno fatto notare i difensori, Internet Explorer in Europa non sarebbe più in posizione dominante, o quanto meno il suo impiego da parte degli utenti non sarebbe così massiccio come in passato.

D'altra parte la questione così espressa svicola rispetto ai motivi veri dell'azione di Opera e di altre importanti aziende, quali Red Hat, Sun, Ibm, Nokia e Adobe, tanto per citarne alcune; infatti ciò che viene ritenuto illecito pdalla concorrenza è la innaturale compenetrazione del browser con tutti i sistemi Windows.

Su questo fronte ACT ribatte che la condanna e la conseguente eliminazione di Internet Explorer nuocerebbe allo sviluppo e ai programmatori che lavorano sulla piattaforma Windows, poiché il browser integra alcune funzioni elaborate dalle Application Programming Interface (API) e l'eventuale revisione, se imposta, costringerebbe a rivedere molte applicazioni.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

{paolo}
opera è software non libero Leggi tutto
18-5-2009 10:21

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te, che cosa causerà un giorno l'estinzione della razza umana?
L'intelligenza artificiale
Le armi nucleari
Una pandemia
Il cambiamento climatico
Una guerra mondiale
L'impatto con un asteroide
L'invasione degli alieni
Dio

Mostra i risultati (783 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics