Il telelavoro contro l'emergenza smog

Da più parti si auspica un ampliamento delle forme di telelavoro come antidoto all'aumento del traffico automobilistico e all'emergenza smog che sta mettendo in ginocchio le città italiane. Purtroppo, invocare il Telelavoro non basta: bisogna creare condizioni concrete perché possa svilupparsi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-02-2002]

L'emergenza smog, causata da condizioni climatiche ormai mutate, come l'assenza di precipitazioni per lunghi periodi, sta creando gravi difficoltà in tutte le città italiane, siano esse grandi metropoli e piccoli centri: i blocchi del traffico sempre più frequenti evidenziano la crisi di un modello di sviluppo urbano, sociale ed economico basato sull'auto.

Il Ministro dell'Ambiente Matteoli ha auspicato lo sviluppo di nuove forme di telelavoro, al fine di ridurre gli spostamenti in automobile, verso e all'interno delle città, sostenendo che il Governo incentiverà lo sviluppo di tale modalità organizzativa del lavoro che si avvale delle moderne tecnologie.

Il Telelavoro, in Italia, è ancora poco diffuso, rispetto agli altri Paesi europei, dove pure non ha avuto il boom che si prevedeva qualche anno fa: è infatti cresciuto, più che il telelavoro domiciliare, quello "nomade", cioè la realtà di venditori, rappresentanti di commercio, tecnici dell'assistenza e della manutenzione. Gli spostamenti di costoro, infatti, non hanno più la tipica "forma" a stella, con l'azienda al centro e i clienti dislocati sulle "punte": il collegamento con la struttura tramite PC portatili e telefoni mobili consente loro di muoversi direttamente "da punta a punta", toccando il centro con frequenza assai minore.

Non si tratta dunque di un utilizzo alternativo alla mobilità automobilistica ma di un'integrazione della stessa: anzi, di un suo potenziamento.

Se si è convinti che il telelavoro possa contribuire a risolvere l'emergenza che sta soffocando la vita urbana, non è sufficiente limitarsi ad auspicarne la crescita, nè possono bastare incentivi economici per le aziende che lo introducono. Al contrario, si devono creare condizioni strutturali e permanenti per il suo sviluppo: vediamo meglio quali.

Innanzitutto si deve arrivare, senza ulteriori ritardi, alla definizione di tariffe flat per la connessione ad Internet su banda stretta, poiché, finora, il maggior deterrente all'utilizzo massiccio del telelavoro è stato proprio l'alto costo delle tariffe telefoniche.

Anche i collegamenti a banda larga non possono essere limitati alle grandi città: escluderne lo hinterland, infatti, lascerebbe irrisolto il problema del massiccio e quotidiano spostamento di lavoratori dai piccoli e medi centri delle cinture metropolitane verso i grandi insediamenti industriali e terziari.

Le Amministrazioni locali devono investire nella creazione di telecentri, cioè sedi in cui, a prezzi accessibili, aziende di tutte le dimensioni possano decentrare anche singole postazioni di lavoro, con strumentazioni tecnologicamente adeguate e nel rispetto delle normative sulla sicurezza del lavoro.

Infine gli impreditori devono desistere dal chiedere ancora maggiore flessibilità del lavoro, perché essa è un grave freno all'accettazione sociale del telelavoro da parte di lavoratori e sindacati, che vedono in esso, non sempre a torto, uno strumento di ulteriore precarizzazione e frammentazione della forza lavoro.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (3)

Probabilmente l'articolo e' finito nel dimenticatoio... Eppure rileggendolo adesso che siamo nel 2008 è ancora prettamente attuale; son cambiati i ministri, sicuramente c'e' un po' piu' di banda larga nelle nostre case, ma non è cambiato nulla. Leggi tutto
5-1-2008 12:06

{Alex}
proposta Leggi tutto
4-1-2008 21:00

{Alex}
Certo che... Leggi tutto
4-1-2008 20:57

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
La discriminazione è più difficile da vedere rispetto al passato, ma c'è sempre. Quale di queste affermazioni ti senti di condividere maggiormente?
Le donne spesso sono additate come più pettegole degli uomini e ritenute meno simpatiche.
Le donne hanno più difficoltà degli uomini a ricevere il giusto credito quando partecipano a progetti di gruppo.
Le donne sono giudicate più severamente degli uomini per il loro aspetto.
Le donne in genere ricevono delle proposte economiche più basse degli uomini, a parità di posizione.
Le donne sono ritenute non qualificate fino a quando non hanno dato prova di esserlo, agli uomini accade meno spesso.
Le donne vengono promosse in base ai risultati, gli uomini (anche) in base al potenziale.
Le donne spesso non vengono invitate tanto quanto gli uomini a eventi di socializzazione come le uscite al pub o a vedere le partite.

Mostra i risultati (1309 voti)
Dicembre 2025
Windows 11, prestazioni degli SSD migliorabili fino all'80%. Ecco come attivare il driver
PagoPA lascia il MEF: Poste e Poligrafico rilevano la società per mezzo miliardo
Dalla frustrazione alla performance: imprecare rende più forti e resistenti
Ordina RAM DDR 5 su Amazon, riceve DDR 2: ecco come funziona la truffa del reso
Televisori LG, dopo l'aggiornamento compare l'app di Copilot. E non si può più togliere
Google lancia la traduzione simultanea universale: bastano qualsiasi telefono Android e auricolari
Tassa da 2 euro sui pacchi fino a 150 euro: la Manovra 2026 coinvolge milioni di spedizioni
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 30 dicembre


web metrics