È l'opposto di Twitter: ogni "Woof" deve essere lungo almeno 1.400 caratteri. Ha già attirato 9.000 utenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-08-2009]
Se Twitter ha conquistato la Rete con soli 140 caratteri, chissà che cosa farà Woofer, il sito che rovescia il concetto di microblogging creando il macroblogging.
Woofer, che nasce proprio come parodia di Twitter (del quale i suoi creatori si dicono grandi estimatori), anziché imporre un limite massimo di caratteri per ogni Woof impone un limite minimo: ogni post deve contenere almeno 1.400 caratteri.
Gli utenti di Twitter possono usare il proprio username per accedere a Woofer, ma il servizio è aperto a chiunque.
Pur se nato con un intento più che altro ludico - anche perché la differenza con un blog tradizionale è per certi versi davvero minima - Woofer ha già raccolto l'adesione entusiastica di quasi 9.000 utenti provenienti da ogni parte del mondo, che abbaiano interminabilmente nelle rispettive lingue.
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