Telefonini spaziali
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-03-2002]
Naturalmente, gli spazi espositivi più affollati, eccezion fatta per quelli dove è possibile arraffare qualcosa (qualunque cosa), sono gli stand dei produttori di telefoni cellulari: sembra di essere in Italia. Tutti piccolissimi, qualcuno è così piccolo che per comporre i numeri sulla tastiera occorre una matita: un capolavoro.
Tutti votati al GPRS e ai messaggini multimediali: massima tracciabilità, minima utilità. Mi chiedo a cosa mai potrebbe servirmi spedire messaggi tutti colori e suoni con un telefono che si perde in tasca e mi impegna entrambe le mani anche solo per fare una telefonata. Ma forse abbiamo davvero bisogno del telefonino per comunicare, non sappiamo più farlo faccia a faccia: meglio usare le faccine dei MMS, è più comodo, più sicuro, meno impegnativo. Ciao dove sei, il rischio di una risposta imbarazzante è minore che col vecchio ciao come stai. Un pò di GPRS qua e là, e non sarà neppure più necessario chiedere dove sei: ciao, e poi il silenzio. A un tot di Euro al minuto.
Stand della Siemens. Osservo, tra l'incuriosito e l'allibito, un telefono da polso che consente di inserire diversi tipi di chip nel fondo della "cassa". Si avvicina un ragazzo dello staff, mi chiede se voglio sapere come funziona, si grazie.
Mentre mi dico che avrei dovuto capirlo da solo, lo sguardo del mio cicerone si illumina: "Hey, are you a Linux fan?". "Yeah, absolutely, I just threw Windows away", Windows l'ho buttato. Hai fatto bene, mi dice, "Windows is good for gaming", va bene per giocare, "but real applications run on Linux!", le vere applicazioni girano su Linux... Segue lunga chiacchierata sul nostro sistema operativo preferito, in Germania è diffusissima la distribuzione Suse, tra l'altro hanno uno stand interessante qualche padiglione più in là. Insomma, ci dimentichiamo i telefonini e tutto il loro contorno di accessori più o meno stravaganti... può darsi che, alla fine, anche quelli non siano "real applications".
Ma, qui giunti, mi è finalmente chiaro cosa indagare nel caos della Grande Fiera: quanto è presente Linux? Sotto quale veste? E, nella seconda giornata, mi lancio alla ricerca del Pinguino. Non mi tocca fare molta strada a vuoto: eccoli, i pinguini, piccoli o grandi, di peluche o gonfiabili... Da molti stand fa capolino il mio amico Tux; mi avvicino e chiedo informazioni.
Questo articolo CONTINUA...
1 - Illusione e disillusione
2 - Telefonini spaziali
3 - Obiettivo Linux
4 - La sorpresa più bella
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|